Patty Pravo prima e dopo. Oltre a essere un’icona della musica, Patty Pravo è sempre stata anche un modello di bellezza, ma è cambiata molto nel corso degli anni.

Patty Pravo prima e dopo

Sembrerebbero essere molti i ritocchi estetici cui si è sottoposta la cantante, sempre attenta ai suoi look e al suo aspetto esteriore. La cantante tende a non parlarne troppo, ma i cambiamenti alle labbra e agli zigomi appaiono evidenti.

A svelare qualcosa è stato Striscia la Notizia con la rubrica “Fatti e rifatti”.

Secondo Striscia la Notizia, la Pravo si sarebbe sottoposta a dei piccoli ritocchi come il sollevamento delle palpebre. Inoltre, potrebbe aver cambiato leggermente l’aspetto delle labbra e degli zigomi.

Biografia

Inizia a lavorare al “Piper Club” di Roma prima con il nome d’arte “Guy Magenta”, sostituito in seguito da Patty Pravo, ispirato alle “anime prave” (cioè malvagie) dell’Inferno di Dante.

Dal primo successo Ragazzo triste, prima canzone pop ad essere trasmessa da Radio Vaticana, parte la scalata verso la piena affermazione come cantante, che matura nel 1968 con il 45 giri La bambola: il disco vende nove milioni di copie in Italia e 40 milioni in tutto il mondo.

Con le sue canzoni e lo stile anticonformista diviene un’icona della generazione sessantottina e dell’emancipazione femminile. Più volte premiata dalla critica a Sanremo, nel 1973 sforna l’ennesimo capolavoro con Pazza idea, che schizza in testa alla classifica con oltre un milione di copie.

Prima cantante ad esibirsi in Cina nel 1994, tre anni più tardi torna sotto i riflettori dell’Ariston con il romantico brano …E dimmi che non vuoi morire, scritto per lei da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, che oltre al terzo premio della Critica le fa conquistare il doppio disco di platino (300mila copie vendute).

Gli anni Duemila le regalano, tra gli altri, un “Premio alla carriera” nel 2003, il Nastro d’argento per l’interpretazione del brano Sogno nel 2010 e, due anni dopo, il Premio Lunezia per il “miglior brano originale” e per la qualità musical-letteraria del brano La Luna, scritto per lei dal Vasco nazionale.

A “Sanremo 2016” vince il Premio della Critica “Mia Martini” con il brano Cieli immensi, inserito nell’album “Eccomi” con cui festeggia i cinquant’anni di carriera. Nel 2019 partecipa per la decima volta al Festival di Sanremo.