Dopo oltre due anni di stop imposti dalla pandemia, questo Capodanno saranno oltre 500mila gli italiani che per trascorrere le vacanze hanno scelto un viaggio oltre confine.

Assoviaggi: “Dopo due anni di stop, a Capodanno gli italiani tornano a viaggiare fuori dall’Italia”

Gli italiani tornano a viaggiare anche fuori dall’Italia. A stimarlo è Assoviaggi, l’associazione delle imprese delle agenzie di viaggio e dei tour operator Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sugli associati. I livelli pre-covid sono ancora lontani però per queste feste si registra finalmente un primo ritorno del turismo diretto fuori dall’Italia, come ha spiegato Gianni Rebecchi, Presidente di Assoviaggi.

“Le difficoltà rimangono: i prezzi dei viaggi sono aumentati del 20/30%, e la situazione internazionale non aiuta. Ma la domanda dei viaggiatori italiani per alcune destinazioni vede comunque una ripresa”.

L’Europa resta la meta più scelta dai turisti fai-da te ma è l’oceano Indiano a fare il pieno di italiani. In testa Maldive e Zanzibar, e qualcuno torna anche in Thailandia. Ottimi numeri per le Canarie e gran ritorno del Capodanno negli Stati Uniti, con una preferenza per New York e Miami nonostante il cambio sfavorevole e la critica situazione metereologica.  Anche tutta l’area del Medio Oriente vede una domanda in crescita: l’Oman, ricco di siti Unesco e di spiagge, gli Emirati Arabi, il Qatar e l’Arabia Saudita.

Insomma gli italiani che optano per un viaggio all’estero in occasione del Capodanno cercano mete culturali o spiagge da cartolina.

Ripresa lenta per agenzie di viaggio e tour operator

Dal 2020 al 2022 la perdita totale di fatturato del turismo organizzato è stimata a 27,1 miliardi di euro. Molte agenzie di viaggio hanno chiuso, altre sono state costrette a licenziare i propri collaboratori. La ripartenza a ha riguardato soprattutto le strutture ricettive, mentre agenzie di viaggi e tour operator hanno registrato una ripresa più lenta, in un quadro condizionato dall’aumento dei costi di gestione e dei prezzi.

La ripresa dunque, iniziata nella primavera del 2022, potrebbe subire un’accelerazione nel 2023, visti i numeri degli italiani in viaggio per Capodanno. Ma per un effettivo ritorno alla normalità bisognerà attendere il 2024.