Ratzinger Hitler. Dopo i 14 anni, nel 1941, Joseph Ratzinger fu iscritto nella Gioventù hitleriana, contro la sua volontà, per non ricevere sanzioni pecuniarie sulle tasse scolastiche del Gymnasium.

Ratzinger Hitler, la diserzione

Ratzinger fu arruolato a 17 anni nella contraerea dell’esercito tedesco, non sparò mai, non andò al fronte, come Grass (ma le Waffen SS erano un corpo d’élite). Joseph disertò nell’aprile 1945, rischiando di essere fucilato. Ma non fu il professor Ratzinger a rivelarlo.

Quando il clima politico divenne completamente insostenibile e fu chiaro tutti che un agente di polizia del Terzo Reich sarebbe stato presumibilmente costretto a compiere gesti contrari a qualsiasi etica, il signor Ratzinger preferì abbandonare il lavoro prendendo un lungo periodo di congedo, in attesa dell’età pensionabile che sarebbe comunque arrivata nel 1937. Fu allora che la famiglia impegnò i suoi risparmi per comprare una graziosa casetta nel villaggio contadino di Hufschlag, nel sud-est della Baviera, non lontano dalla città Traunstein; e fu proprio lì, ai piedi del monte Hochfelln, che la fede di Joseph Ratzinger maturò e diventò adulta.

Biografia

Benedetto XVI è stato il 265esimo papa della Chiesa cattolica. Diventato Pontefice il 19 aprile 2005, nel concistoro ordinario dell’11 febbraio 2013 annunciò la volontà di rinunciare al ministero di vescovo di Roma. Il 13 marzo successivo Bergoglio fu eletto Papa.

Trascorse l’infanzia e l’adolescenza in Traunstein, piccola località vicina alla frontiera con l’Austria, a 30 km. da Salisburgo. In questo contesto, che egli stesso ha definito “mozartiano”, ricevette la sua formazione cristiana, umana e culturale.

Non fu facile il periodo della sua giovinezza. La fede e l’educazione della famiglia lo prepararono ad affrontare la dura esperienza di quei tempi, in cui il regime nazista manteneva un clima di forte ostilità contro la Chiesa cattolica. Il giovane Joseph vide come i nazisti colpivano il parroco prima della celebrazione della Santa Messa.

Proprio in tale complessa situazione, egli ebbe a scoprire la bellezza e la verità della fede in Cristo; un ruolo fondamentale per questo svolse l’attitudine della sua famiglia, che sempre dette chiara testimonianza di bontà e di speranza, radicata nella consapevole appartenenza alla Chiesa.

Negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale fu arruolato nei servizi ausiliari antiaerei.

Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a Frisinga e a Monaco di Baviera, e il 29 giugno 1951 è stato ordinato sacerdote.

Addottoratosi in teologia nel 1953, ha insegnato dogmatica e storia del dogma presso le università di Bonn (1959-63), Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-77), ricoprendo importanti incarichi per la Conferenza episcopale tedesca e nella Commissione teologica internazionale; è stato inoltre consultore teologico del card. Joseph Frings, arcivescovo di Colonia, durante il Concilio Vaticano II (1962-65).

La sua vasta produzione teologica è caratterizzata in particolare dalla ricerca di una nuova unione tra fede e ragione, con riferimento soprattutto all’incontro, considerato non casuale ma intrinsecamente necessario, tra il messaggio biblico e il pensiero greco. Nel 1977 è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo VI.