Russamento notturno cos’è: il russamento non è sempre uguale. Può essere di varie entità: è lieve ma anche forte, in certi casi molto più forte tanto da essere sentito in un’altra stanza.
Generalmente il russamento è fastidioso solo per le persone che condividono il letto o la stanza. Solitamente chi russa non si rende conto di russare, a meno che non glielo dicano gli altri.
Ma andiamo a vedere che cosa è il russamento notturno, anche se immagino che molti già si sono trovati almeno una volta nella vita ad assistere a una esperienza del genere.
Russamento notturno
Il russamento notturno detto anche roncopatia notturna si manifesta con l’emissione di un suono forte e fastidioso mentre si dorme. Perché avviene questo tipo di episodio? La risposta è rintracciata nel fatto che il flusso d’aria durante la respirazione non si muove liberamente attraverso il naso e la gola, pertanto questa condizione porta a far vibrare i tessuti della patre posteriore della gola. Essa, cioè la condizione può avvenire in qualsiasi fase del sonno.
Le persone che russano si svegliano con bocca secca e irritata. Se lo fanno frequentemente la prima cosa danneggiata che si ritrovano è la qualità del sonno. Il fatto di non dormire bene o poco condiziona inevitabilmente la vita diurna fino e creare irascibilità e può addirittura intaccare in un certo qual modo anche la vita della coppia.
Il russamento molte volte però può non interrompere il sonno, ma in egual modo a quando lo fa ebbene indagare le cause che lo scatenano. Nella maggior parte dei casi il russamento è associato ad apnea struttiva del sonno: un grave disturbo del sonno che può portare a malattie cardiache, ictus, diabete e molte altre patologie.
In quanto alla diagnosi dell’apnea notturna è necessario effettuare l’esame del sonno, questo esame è detto polisonnografia o polisonnogramma.
Russamento notturno: cause
Ci sono diverse cause da collegare al russamento, esse sono riconducibili a:
- L’Età. Infatti con raggiunta la mezza età, la gola si restringe ed il suo tono muscolare diminuisce.
- Il sovrappeso/obesità e gravidanza. Sono condizioni che portando ad un aumento di tessuto in corrispondenza del collo e della gola, tant’è che si manifesta la vibrazione nel corso dell’inspirazione dell’aria durante il sonno, inducendo il russare.
- Le allergie, congestione nasale da raffreddore o influenza, deviazione del setto nasale. Questi sono fattori che impediscono di respirare attraverso il naso, di conseguenza determinano il russamento notturno.
- I fattori genetici. Tra i fattori genetici ci rientrano: gola stretta, palatoschisi e adenoidi allargate, tutte caratteristiche che contribuiscono al russamento notturno.
- L’alcool, fumo, farmaci. Assumere alcol, fumo e farmaci possono aumentare il rilassamento muscolare portando a russare di più. Soprattutto se i medicinali sono dei tranquillanti.
- La postura durante il sonno: il russamento notturno dipende anche dal modo in cui si dorme, soprattutto se si assume la posizione supina.
APNEA NOTTURNA
L’apnea notturna è un disturbo del sonno: la respirazione viene interrotta in più intervalli condizionando il sonno. Per porre rimedio al russamento notturno è necessario individuarne la causa attraverso l’esame del sonno.
Se si soffre di apnea notturna i sintomi sono questi: eccessiva sonnolenza diurna, boccheggiamento durante il sonno, difficoltà di concentrazione, irritabilità, cattivo umore.
Russamento notturno: i trattamenti
Come si interviene in caso di russamento? Per porre rimedio bisogna ricorrere alle terapie. Tanto l’otorino quanto lo pneumologo possono consigliare il da farsi per risolvere il problema.
Spesso si viene indirizzati ad utilizzare anche degli apparecchi o ad installare degli impianti o in casi necessarie ad intervenire chirurgicamente.
- Utilizzo della CPAP. Questo tipo di dispositivo eroga un flusso d’aria ad un pressione positiva costante all’interno delle vie respiratorie, attraverso una maschera facciale.
- LAUP. E’ un intervento fatto con un laser per accorciare l’ugola e per eseguire piccoli tagli nel palato molle su entrambi i lati. In questo modo i tagli guariscono e i tessuti circostanti irrigidendosi prevengono le vibrazioni che innescherebbero il russamento.
- Impianti palatali. Vengono insatallati piccoli impianti di plastica nel palato molle che aiutano a prevenire il collasso di quest’ultimo, evitando così l’innescarsi del russamento notturno.
- Somnoplastica una terapia a bassi livelli di energia termica a radiofrequenza atta rimuovere i tessuti dell’ugola e del palato molle che vibrano durante il russare. Questa procedura viene eseguita in mezz’ora circa e il paziente viene sedato nella zona interessata.
- Apparecchi anti-russamento. Sono dei dispositivi simili al paradenti di un atleta, essi favoriscono l’apertura delle vie respiratorie portando la mascella e/o la lingua in avanti durante il sonno.
- Tecniche mini invasive chirurgiche come l’UPPP (Uvulopalatoplastica), la TAP (Palatoplastica di ablazione termica), tonsillectomia e adenoidectomia, che servono ad aumentare le dimensioni delle vie aeree rimuovendo chirurgicamente i tessuti o correggendo le anomalie.
Russamento notturno: stili di vita da adottare
Per togliersi di mezzo il russamento notturno è essenziale che si cambi stile di vita. Riuscire a capire come trovare quella più idonea affinché non vi siano più episodi notturno richiede molta pazienza.
Si può provare a cambiare la posizione durante il sonno per sollevare la testa in modo da aiutare la respirazione e favorire lo spostamento in avanti di lingua e mascella.
Una soluzione potrebbe essere quella di dormire sul lato piuttosto che sulla schiena, un altra ancora quella di pulire il canale nasale con una soluzione salina prima di coricarsi in modo da favorire una migliore respirazione ed infine quella di mantenere l’aria della camera da letto umida onde evitare che l’aria secca irriti le membrane di naso e gola.
Vi sono poi, rimedi che coinvolgono i cambiamenti dello stile di vita:
- Perdere peso: la cosa certa che la perdita di peso favorisce la riduzione del tessuto adiposo nella parte posteriore della gola, pertanto migliora ed elimina la condizione di russamento notturno.
- Smettere di fumare: il fumo irritando le membrane del naso e della gola, blocca le vie respiratorie provocando quindi il russamento.
- Evitare alcol, sonniferi e sedativi: è risaputo che queste sostanze rilassano i muscoli della gola andando ad intaccare la regolare attività della respirazione.
- Prestare attenzione al pasto assunto prima di andare a letto: il russamento dipende anche da quello che mangiamo, infatti il consumo di pasti abbondanti o l’assunzione di cibi come latticini o latte di soia prima di mettersi a letto può peggiorare il fenomeno notturno.
- Esercizio fisico: l’attività fisica favorisce la tonificazione dei muscoli corporei, compresi quelli della gola. Ciò induce a russare con minore frequenza. Esistono, inoltre, esercizi specifici da eseguire per rafforzare in particolar modo i muscoli della gola.
L’unica cosa da fare dal momento in cui abbiamo problemi di russamento è quello di rivolgerci ad un medico. Saprà lui indicarci il percorso da iniziare.