Concorsi in uscita nel 2023: ecco quali sono i bandi attesi nel nuovo anno dopo i 156.400 posti annunciati dal ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. La stessa Manovra 2023 contiene reclutamenti per 1.000 posti nella Polizia penitenziaria da spalmare fino al 2026, 800 al ministero della Giustizia, 520 al ministero degli Esteri, 300 al dicastero dell’Agricoltura. L’ex ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, aveva annunciato più di 100.000 mila assunzioni all’anno – per un totale di oltre un milione fino al 2026 – soprattutto legati all’avanzamento dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e alle relative riforme, tra le quali quella della Giustizia. In realtà, molti concorsi non hanno prodotto i risultati sperati in termini di assunzioni, in parte anche per le retribuzioni al di sotto di quelle percepite nel settore privato. In ogni modo, nella legge di Bilancio 2023 si fa riferimento anche a un aumento straordinario degli stipendi dell’1,55% nel nuovo anno, con finanziamenti in arrivo per un miliardo di euro.
Concorsi bandi 2023: posti a disposizione ai ministeri dell’Interno, Economia e Cultura
Nell’anno che sta per terminare sono state 157.000 le assunzioni nelle amministrazioni pubbliche, quasi altrettante ce ne saranno nel 2023 per mezzo dei concorsi pubblici. I posti che verranno messi a bando andranno a coprire anche il turn over dal momento che l’età media dei dipendenti del pubblico impiego si attesta sui 50 anni. Tra il ministero della Pubblica amministrazione e il Formez, i posti che verranno messi a bando nei prossimi mesi dovrebbero superare quota 12mila. Ma anche gli altri ministeri offriranno opportunità di impiego: il dicastero dell’Economia e delle Finanze e quelli dell’Interno e della Cultura bandiranno concorsi per 2.293 posti per assistenti di area II. Nella quota sono compresi anche i posti che dovranno essere occupati all’Avvocatura dello Stato e alla Presidenza del Consiglio (55 funzionari). Ancora il ministero dell’Economia porterà a conclusione nel nuovo anno i bandi di concorso relativi alle assunzioni di 296 funzionari di III area, al pari del ministero dello Sviluppo Economico (Mise) alle prese con le selezioni di 225 funzionari, del ministero della Difesa che assumerà 18 dirigenti e 69 funzionari. Un altro maxi-concorso è quello che arriverà al traguardo al ministero della Cultura per il reclutamento di 518 funzionari. Due i maxi-concorsi al ministero dell’Interno e a quello della Giustizia: i posti saranno, rispettivamente, 1.043 e 791.
Nuove assunzioni Pubblica amministrazione 2023 e questione rinnovo contratti statali
Il nuovo ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà bandire concorsi per coprire il fabbisogno di 338 assistenti di seconda area, altri funzionari (298 e 208) sono richiesti rispettivamente al ministero dell’Ambiente e alla Farnesina. Agli Esteri i bandi riguarderanno anche il reclutamento di 10 dirigenti. Sono previsti pure tirocini in svariate amministrazioni pubbliche: i posti saranno 2.000. Tra gli enti, l’Autorità nazionale anticorruzione recluterà venti funzionari. Sul fronte delle Regioni, saranno numerosi i concorsi del 2023. Nella Regione Puglia il Formez aveva già bandito concorsi per 282 ispettori e 80 collaboratori: le selezioni giungeranno a compimento nel nuovo anno. La Regione Sicilia cerca 46 forestali, quella della Basilicata trenta istruttori, la Calabria assumerà 310 funzionari, cosi come il Lazio (584) e il Piemonte (73). Altro obiettivo annunciato nella giornata di ieri dal ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo riguardano il rinnovo dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego per il triennio 2022-2024. Dopo la recente firma del rinnovo dei contratti dei comparti pubblici per il triennio 2019-2021, il governo dovrà individuare e reperire le risorse per avviare la trattativa per il nuovo contratto, già scaduto. Da questo punto di vista, il ministro ha ammesso che ad oggi non ci sono le necessarie coperture.