Il Santos ha deciso di ritirare fino alla fine del 2023 la maglietta numero 10 che fu di Pelé. Questa la notizia che arriva in queste ore dal Brasile, con la società che ha visto passare campioni come O Rey, rimasto nella storia del club. A darne l’annuncio è stato proprio il presidente del club brasiliano Andrès Rueda che ha accolto la richiesta della famiglia di Pelé. Ai microfoni di BandNewsFM, il numero uno del Santos ha spiegato e motivato la scelta. Poche ore dopo la scomparsa di Pelé, morto a 82 anni dopo una lunga malattia, il Santos ha comunicato la volontà di sospendere temporaneamente l’utilizzo della maglietta numero dieci che fu del calciatore brasiliano più forte di tutti i tempi. In futuro, il club, probabilmente al termine del prossimo anno deciderà se ritirare definitivamente la maglia o meno. Un gesto dovuto, quello del Santos, in memoria di una stella assoluta: probabilmente il primo calciatore nella storia di questo sport a distinguersi per classe, doti atletiche e gesti tecnici fuori dal comune.
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Come detto, l’iniziativa è partita da una precisa richiesta della famiglia di Pelé, accolta da Andrès Rueda, proprietario del Santos. Queste le sue parole all’emittente brasiliana BandNewsFm: ““Per ora, in questo 2023, l’utilizzo della maglia numero 10 è sospeso”. Poi il presidente del Santos ha proseguito: “In seguito ne parleremo con il Consiglio e vedremo se ritirare la maglia”. Tutto lascia pensare che anche al termine di questa data, la società brasiliana decida di ritirare completamente il numero 10.
Felipe Anderson: “Indossare la 10 del Santos era una grande motivazione”
Nel corso di un’intervista a margine della sua scomparsa, Felipe Anderson ha ricordato Pelé alla radio ufficiale della Lazio. Passato dalle giovanili alla prima squadra del Santos, l’attaccante biancoceleste ha indossato la numero 10. Queste le sue parole: “Quando ero nel vivaio del Santos avevo tanti allenatori che erano stati suoi compagni, a me e ai miei compagni faceva piacere farci raccontare di Pelé da chi lo aveva conosciuto e ci aveva giocato insieme. Indossare la 10 del Santos era una grande motivazione, ero certo che Pelé stesse guardando a chi indossava la sua maglia, allora avevo solo 17 anni. Non sono mai riuscito a parlarci perché l’emozione era troppo grande”. Poi Felipe Anderson ha continuato: ““Dal calciatore con la maglia numero 10 ti aspetti sempre il colpo inatteso, la giocata geniale, non è un caso che il nostro dieci oggi è Luis Alberto e lo chiamiamo Mago!”.