Dl Rave proteste da parte delle opposizioni dopo l’approvazione grazie alla ghigliottina parlamentare che ha portato a tagliare il dibattito e a procedere immediatamente al voto. L’annuncio del presidente Fontana ha portato ad una ferma protesta del PD che ha mostrato dai banchi copie della costituzione.

Dl Rave proteste da parte del PD, parla Debora Serracchiani

La presidente dei deputati del PD Debora Serracchiani ha espresso la sua ferma protesta dopo quanto accaduto oggi a Montecitorio: “Questo governo non ce la può fare. Oppure, come avrebbe detto la presidente Meloni, questo governo ‘gna fa’. Questo governo non ce la può fare perché non può essere da una parte euroatlantista ed europeista e dall’altro litigare con la Francia sui migranti. Non può essere quello che dice di usare la mascherina e poi reintegra i medici No vax. Non può fare due parti in commedia. Questo governo non ce la fa perché è inadeguato, inadatto e non sta rispondendo alle esigenze e ai bisogni del Paese”. 

Frizioni anche nella maggioranza FI

Non solo Pd, ma anche frizioni nella maggioranza con il deputato di FI Nazario Pagano che ha dichiarato di essersi astenuto: “Non ho partecipato al voto sul dl non perché non condividessi tutti i contenuti del decreto ma perché al suo interno, all’articolo 7, c’è una norma che non condivido e cioè la revoca della sospensione dell’attività professionale per i cosiddetti medici No vax”.

Mattarella ha firmato Dl Rave

Nonostante le proteste sull’incostituzionalità del dl rave nel tardo pomeriggio è arrivata anche la firma di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica e garante della costituzione che ha reso effettiva la conversione in legge.