Il Presidente della Lazio e Senatore di Forza Italia nel Molise, Claudio Lotito, ha parlato della norma salva-calcio, sostenendo che non riguarda soltanto il campionato italiano, ma tutte le società sportive.

Lotito ha difeso a spada tratta con una nota l’inserimento nella manovra di bilancio di una norma che permette alle società di calcio (comprese quelle degli sport minori) di poter rateizzare i debiti con il fisco con un tasso agevolato: “Nella manovra di bilancio è stata inserita anche la normativa che da molti viene denominata impropriamente ‘salva-calcio’Non riguarda infatti come viene detto strumentalmente da alcuni leader dell’opposizione solo la Serie A del Calcio, ma tutte le società sportive, professionistiche e dilettantistiche di qualsiasi disciplina sportiva (come la pallacanestro, il nuoto, la pallavolo, ecc.): viene di fatto prorogata fino al 29 dicembre 2022 la misura, che consente a tutte le imprese del settore sportivo che dal primo gennaio al 22 ottobre 2022 si sono viste sospendere le tasse, di dilazionare i pagamenti di ritenute Irpef comprensive delle addizionali comunali e regionali e dell’IVA“.

Norma salva-calcio, le parole di Lotito

Claudio Lotito ha inoltre affermato nel suo comunicato: “Tutte le società sportive potranno accedere alla rateizzazione pagando 3 rate anticipate delle 60 complessive, con una maggiorazione del 3% anticipato sull’ammontare complessivo dell’intero importo rateizzato. Sento molti gridare allo scandalo, ma non si tratta di una norma che ‘regala’, tutti pagano quello che devono pagare come ha affermato lo stesso Premier Meloni e anzi, si sostiene tutto il mondo sportivo, che a causa del Covid prima e del Caro energia ora, sta facendo uno sforzo enorme per tenere aperti gli impianti”.

In sostanza, la norma consente a tutti i club di Serie A di distribuire in 60 rate i debiti accumulati con i mancati pagamenti Irpef rimasti bloccati a causa della pandemia di Covid-19. Il totale complessivo è di 889 milioni di euro, 500 di cui riconducibili alle società di Serie A. Le società si impegneranno a versare gli arretrati tra il 2023 e il 2027 con una maggiorazione del 3%. La saldatura intera delle prime tre rate dovrà essere effettuata entro il 29 dicembre. Qualora un club saltasse anche una sola rata, gli verrebbe meno il beneficio della rateizzazione e andrebbe a scontrarsi con pesanti sanzioni economiche. Per lo Stato l’approvazione della legge salva-calcio ha conseguenze sul mancato introito immediato di poco meno di un miliardo di euro (gli 889 di cui sopra), mentre la mora del 3% diventerà un valore di circa 27 milioni di euro a beneficio delle casse erariali.

Sul mercato biancocelesti, sempre oggi, Claudio Lotito ha dichiarato: “Vediamo che succede strada facendo. Ho passato gli ultimi tre giorni solo in Senato. Non ho incontrato Raiola e non devo incontrare nessuno“.