Pagamenti INPS gennaio 2023: a partire dal prossimo anno molte nuove prestazioni, ma anche pagamenti ricorrenti sono attesi da migliaia di italiani.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere il calendario completo con tutte le date dei pagamenti INPS di gennaio 2023.
Nello specifico, andremo a vedere tutte le date e le novità per quanto riguarda l’accredito delle seguenti prestazioni:
- le pensioni;
- il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza;
- l’Assegno Unico Universale per i figli a carico di età inferiore a 21 anni;
- la NASpI e la DIS-COLL.
Pagamenti INPS gennaio 2023: pensioni
Per quanto riguarda l’erogazione delle pensioni relative al mese di gennaio 2023, l’INPS ha comunicato lo slittamento di un giorno per l’accredito delle stesse, le quali saranno pagate martedì 3 gennaio 2023 per i pagamenti mediante bonifico.
Coloro che invece riceveranno la pensione in contanti, dovranno recarsi presso gli uffici postali, seguendo il seguendo calendario:
- martedì 3 gennaio per i cognomi dalla A alla B;
- mercoledì 4 gennaio per i cognomi dalla C alla D;
- giovedì 5 gennaio per i cognomi dalla E alla K;
- sabato 7 gennaio (mattina) per i cognomi dalla L alla O;
- lunedì 9 gennaio per i cognomi dalla P alla R;
- martedì 10 gennaio per i cognomi dalla S alla Z.
Per quanto riguarda gli importi che saranno accreditati sul cedolino della pensione, invece, dal prossimo anno ci sarà una rivalutazione delle pensioni pari al 7,3%, accompagnato da una modifica dello schema di applicazione, il quale prevede la divisione in 6 fasce, anziché 3. Ecco di seguito lo schema degli aumenti:
- adeguamento pieno al 100% del 7,3% su assegni fino quattro volte il minimo lordo (2.101,52 euro), fissato a 525,38 euro per tutti e a 600 euro per gli over 75;
- adeguamento all’85% del 7,3% (6,2%) tra quattro e cinque volte il minimo lordo (quindi tra 2.101,52 e 2.626,90 euro);
- adeguamento al 53% del 7,3% (3,9%) tra cinque e sei volte il minimo lordo (tra 2.627 e 3.152 euro);
- adeguamento al 47% del 7,3% (3,4%) tra sei e otto volte il minimo (tra 3.152 e 4.203 euro);
- adeguamento al 37% del 7,3% (2,7%) tra otto e dieci volte il minimo (tra 4.203 e 5.254 euro);
- adeguamento al 32% del 7,3% (2,3%) oltre dieci volte il minimo (sopra 5.254 euro).
Pagamenti INPS gennaio 2023: Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza
La Legge di Bilancio 2023 dispone che a partire dal 1° gennaio 2023 il Reddito di Cittadinanza sarà erogato per 7 mensilità, ma le date dei pagamenti restano le stesse, ovvero:
- entro il 16 gennaio 2023 (dal momento che il 15 gennaio è domenica) per coloro che hanno presentato la domanda a dicembre 2022 per la prima volta o hanno chiesto il rinnovo;
- entro il 27 gennaio 2023 per coloro che lo percepiscono da almeno due mesi o che ne hanno chiesto il rinnovo a novembre 2022.
Pagamenti INPS gennaio 2023: Assegno Unico
La Legge di Bilancio 2023 prevede la rivalutazione degli importi erogati per quanto riguarda l’Assegno Unico, ma solamente per la famiglie numerose o con figli disabili.
Coloro che potranno beneficiare dell’agevolazione anche per quanto riguarda il prossimo anno, dovranno presentare la dichiarazione ISEE 2023 il prima possibile.
L’Assegno Unico sarà erogato intorno alla seconda o alla terza settimana del mese di gennaio 2023.
NASPI e DIS-COLL
Mentre la NASpI viene erogata alla generalità dei soggetti che si trovano in uno stato di disoccupazione, la DIS-COLL spetta esclusivamente ai seguenti soggetti:
- i co.co.co, anche a progetto;
- gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio;
- gli iscritti alla Gestione separata INPS, ad eccezione dei titolari di partita IVA.
Sia la NASpI che la DIS-COLL saranno erogate entro il 15 gennaio 2023.