Cenone capodanno chef Cracco, ecco qual è il menù proposto e quanto costa. Il ristorante di Carlo Cracco nella galleria Vittorio Emanuele a Milano propone un menù a prezzo base di 500 euro, ma senza il vino e le altre bevande, compreso lo spumante o lo champagne. Un lusso che potrebbe significare una spesa di 650 euro a persona se si scelgono gli abbinamenti dei vini al calice proposti dal sommelier del ristorante. Qualche critica sul prezzo del menù della sera del 31 dicembre 2022 al ristorante dello chef arriva dal confronto con altri riconosciuti ristoranti di Milano o di Roma. Rispetto a questi ultimi, i prezzi proposti da Cracco appaiono fuori mercato. Ma non sono i più alti: altrove si può arrivare a spendere anche 1.450 euro a persona, mentre il menù proposto da Antonino Cannavacciolo ha un prezzo simile a quello di Cracco.
Cenone capodanno chef Cracco: ecco quanto costa il menù del 31 dicembre
Il menù del cenone di San Silvestro al ristorante da Cracco a Milano propone insalata russa caramellata al Tartufo Bianco; ostrica “Vert” alla brace, mela cotogna e bernese alla curcuma e yuzu; a seguire coda d’astice a vapore, kiwi, avocado e coriandolo; poi morbido allo zafferano, caviale e oro; cappone farcito in insalata, melagrana e mascarpone; una portata di riso mantecato all’aringa, cavolo rapa e cioccolato amaro; Salmerino delle Alpi in crosta di sfoglia, tartufo nero e bietole, crema leggera alla vaniglia, marroni canditi e cioccolato; infine piccola pasticceria. Non sono mancate le critiche sui social per il prezzo del menù del 31 dicembre: “Eppure è sempre pieno!”, “Fa bene. Ci sono persone che possono permetterselo. Io non ci andrei lo stesso, perché con quella cifra ci mangio mille volte, sempre al ristorante”. Ma anche apprezzamenti: “Prezzo giustificato tenendo conto che il salmerino è aumentato più del gas”, “Ovviamente costa caro, altrimenti si sta a casa oppure si va altrove”. Se quello di Cracco è un menù ai più proibitivo, Heinz Beck, cuoco tedesco del ristorante La Pergola di Roma – premiato con tre stelle Michelin – propone un menù di nove portate, vini e champagne inclusi, al prezzo di 1.450 euro a persona. Tra le portate, spiccano il fegato grasso d’anatra con albicocche candite, gli scampi con pera, uva e funghi e il Pesce San Pietro con broccoli, finger lime e salsa speziata. Antonino Cannavacciolo, nel suo ristorante Villa Crespi a Orta San Giulio, vicino Novara, propone invece un menù di dieci portate con un connubio della tradizione napoletana e specialità del Piemonte, come il Plin di anatra con la zuppetta di fegato grasso accompagnati da latte di bufala e spaghetto allo zafferano, ricci di mare e quinoa croccante. Il prezzo è simile a quello di Cracco: 450 euro a persona, esclusi i vini.
Capodanno, cosa fanno gli italiani?
Oltre a poter scegliere altri ristoranti sicuramente più alla portata (saranno 4,5 milioni gli italiani che mangeranno fuori in uno dei 70mila ristoranti aperti per il classico veglione), la stragrande maggioranza delle famiglie farà il cenone di Capodanno a casa insieme a parenti e amici. Sarà così per l’88% della popolazione secondo l’indagine di Coldiretti e Ixè che stima una spesa media di 96 euro per ogni tavola composta generalmente da sette persone. Nonostante l’aumento dei prezzi registrato in tutto il 2022, la spesa è all’incirca in linea con quella dello scorso anno (-3%). Nel menù, immancabile è lo spumante, acquistato dall’84% degli italiani, seguito dalle lenticchie (82%), zamponi e cotechini (67%). I menù saranno arricchiti dalla presenza di vongole, alici, sogliole, seppie e triglie, ma anche di salmone e nel 10% delle tavole di ostriche (il 7% sceglie il caviale). La frutta locale e di stagione avrà la meglio con la frutta esotica (90% contro il 34%). L’indagine, inoltre, sottolinea che nel 92% delle tavole si mangeranno prodotti italiani, sia per la qualità che per sostenere il lavoro e l’economia in quest’anno difficile che sta andando via.