Rondodasosa, chi è il trapper milanese arrestato a San Siro dopo un controllo della polizia, dove è stato trovato senza patente. L’accusa, nei confronti del cantate, è di resistenza a pubblico ufficiale, visto il tentativo di aggredire uno dei due agenti che lo avevano fermato, oltre ad una multa di 5000 euro e il fermo amministrativo di tre mesi per l’auto. Cerchiamo, però, di scoprire la vera identità e la storia del trapper milanese.
Rondodasosa chi è, l’ascesa del trapper
Mattia Barbieri, ma conosciuto da tutti come Rondodasosa, è nato a Milano, più precisamente a San Siro, il 29 aprirle 2002 e sulla sua infanzia si sa poco, se non per quello che viene raccontato nei testi delle sue canzoni. Dal suo primo album, infatti, si può capire come sia cresciuto senza una figura paterna, anche se non viene specificato se per lutto o per altri motivi. Fin da piccolo, però, nutre la passione per la musica e, in particolare, per il rap, registrando anche un primo singolo, dal nome ‘Free Samy‘, che ha raggiunto il mezzo milione di views su YouTube.
Il successo con questo primo singolo, lo proietta ad incidere un altro brano ‘Leggenda’ che lo lancia definitivamente nella scena rap milanese. Da questo momento in poi, i suoi numeri continuano a salire, grazie ai singoli ‘Face to Face RMX‘ e ‘Louboutin‘, arrivando, nel giugno 2020, a comparire nell’album J di Lazza, altro trapper famoso nella scena milanese.
Per vedere un suo album personale, però, non bisogna aspettare molto e il 16 ottobre 2020 pubblica ‘Giovane Rondo‘, dove, tra gli altri, ci sono featuring con Shiva e Capo Plaza. Prima di questo, però, era passato alle luci della ribalta per una rissa avuta con Gallagher, rapper romano, nel febbraio 2020 a Milano. Le immagini, infatti, avevano presto fatto il giro dei social, diventando immediatamente virali. Un fatto, raccontato sempre nel suo primo album, è quello di aver lasciato la scuola per lavorare in un McDonald’s e poi in un ristorante, in modo tale da guadagnare qualcosa.