Il trapper Rondo da Sosa, nome d’arte di Mattia Barbieri, è stato fermato e sottoposto a denuncia dalla Polizia Locale di Milano per essere stato beccato senza patente durante un controllo in zona San Siro. L’auto, una tre volumi nuova di zecca di un noto costruttore premium tedesco, risultava a lui intestata, tuttavia il 20enne non ha mai conseguito la licenza di guida.
Intercettato dalla volante all’altezza di Piazzale Lotto, il giovane, che si trovava in compagnia con un suo coetaneo (anche lui schedato), si è sentito minacciato e ha cominciato ad alzare toni e mani nel tentativo (riuscito) di complicare la situazione.
Rondo da Sosa, la dinamica che ha portato alla denuncia
L’episodio che ha portato alla denuncia del trapper Rondo da Sosa è accaduto in piena notte tra il 28 e il 29 dicembre. Il ragazzo, che ha dei piccoli precedenti per reati minori così come l’amico passeggero, ha cercato di prevaricare l’autorità degli agenti di polizia facendo “valere” il proprio nome. Naturalmente ciò non è servito a evitare la procedura standard di controllo, al che Barbieri ha dichiarato spontaneamente di non essere in possesso del portafoglio (dove si presume fosse conservata la patente).
Poi, una volta intuito che le cose sarebbero andate per le lunghe, ha iniziato a inveire contro i poliziotti con parolacce e offese (“Sbirri di m….a, Poliziotti b……i”, Schifo di Polizia”): a quel punto il 20enne ha provato a mettere la questione sul piano fisico, cercando di colpire con un pugno uno degli agenti presenti sul posto. In suo soccorso è arrivato prontamente l’amico (di origini tunisine), il quale è stato a sua volta braccato e portato in Questura: qui è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Rondo, inoltre, si è visto appioppare una multa (di 5.000 euro secondo il Codice della Strada) e il conseguente fermo per tre mesi dell’auto.
Il suo nome è noto nell’ambiente della trap milanese, essendo cresciuto tra i palazzoni di San Siro dove è particolarmente diffuso questo disagio giovanile. Nell’aprile 2021 fu lui a incontrare il sindaco Sala per aprire ufficialmente un tavolo di confronto a seguito dell’ennesima rissa tra gang rivali.