Con l’anno nuovo, oltre a Immuni e 18App, salutiamo anche lo sconto sulla benzina. Non è stato infatti prorogato dal governo il taglio delle accise che andava ad inficiare sul prezzo del carburante in Italia.

Lo sconto benzina voluto dal governo Draghi

Lo scorso marzo il governo di Mario Draghi aveva deciso di porre mano alla questione dei rincari causati dal conflitto russo-ucraino, decretando uno sconto di 25 centesimi per ogni litro di carburante con un provvedimento da 4,4 miliardi di euro. Successivamente il provvedimento è stato prorogato entro ogni scadenza

La benzina costerà 200 euro in più all’anno

Secondo Assoutenti infatti, l’aumento al distributore si tradurrà in una spesa di 9,15 euro in più a pieno. Considerando una media di due rifornimenti al mese, si sfiorano i 220 euro all’anno.

La benzina tornerà a salire?

La fine dello sconto benzina avrà di certo un impatto sul costo della verde, che però in questo periodo presenta sul mercato un costo in calo. Di certo lo sconto, che aveva toccato anche i 30 centesimi al litro, e che in autunno era sceso a 18, aveva permesso una certa serenità al distributore. Tuttavia i prezzi sono ormai lontani dagli oltre 2 euro al litro che in Italia si trovava sovente la scorsa primavera. La benzina in Italia, secondo il Mise, si attesta a 1,625 euro al litro. Prezzo poco più alto il prezzo del gasolio a 1,689euro/litro. Di conseguenza, una stima empirica potrebbe far ipotizzare la benzina sopra 1,9 euro al litro. Insomma, conviene salutare il 2022 con il serbatoio pieno.