Dl Rave testo in approvazione ma ghigliottina parlamentare a un passo dopo il mancato accordo tra maggioranza e opposizione. La notizia è praticamente ufficiale visto che gli iscritti delle opposizioni a parlare con 10 minuti a testa avrebbe protratto la discussione parlamentare nell’Aula della Camera fino alle 21-22, quando a mezzanotte scade il decreto se non c’è la conversione in legge. Il rischio è molto alto e l’iscrizione di ben 38 deputati della maggioranza avrebbe fatto slittare il tutto ben oltre la mezzanotte. Dunque si renderà necessaria la tanto temuta tagliola, con buona pace delle opposizioni che protestano da oltre 24 ore davanti a questa ipotesi.
Dl Rave testo approvazione con ghigliottina ma voto non prima della serata, si attende decisione Fontana
“A causa del mancato accordo con le opposizioni le dichiarazioni di voto proseguono. Il voto finale avrà luogo dopo una Conferenza dei Capigruppo che si terrà nel pomeriggio. Organizzarsi per garantire presenza per voto finale in serata“, è il messaggio diffuso sulle chat whatsapp della maggioranza. Si attende ora l’intervento del presidente Fontana che deve autorizzare la ghigliottina politica, nonostante le opposizioni siano già in subbuglio da questa mattina: “Dopo l’approvazione definitiva della legge di Bilancio oggi approveremo anche il decreto Rave. Un passo in avanti perché è necessario riformare la giustizia, partendo ovviamente dall’ergastolo ostativo e dal diritto alla sicurezza per tutti i cittadini. E’ un segno molto importante nel rispetto anche del dibattito con l’opposizione, ma stasera chiuderemo” sono state le parole di Maurizio Lupi.
Opposizioni protestano
i deputati delle opposizioni, ad eccezione del gruppo del Terzo polo che ha incassato il via libera del governo a un suo odg che mira a eliminare la riforma della prescrizione introdotta con la Spazzacorrotti, si sono iscritti in massa in dichiarazione di voto finale provocando così l’inevitabile scelta di ricorrere alla ghigliottina parlamentare. Essendo 138 i deputati iscritti più i 38 della maggioranza non ci sarebbero i tempi tecnici per concedere ad ognuno 10′ nonostante da ieri sia stata autorizzata la seduta fiume.
Cosa contiene il Dl Rave
Il decreto legge denominato come Dl Rave introduce nel suo testo il reato nel codice penale di “Rave party”, prevede infatti la reclusione da tre a sei anni e la multa da euro 1.000 a euro 10.000 per “chiunque organizza o promuove l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento, quando dall’invasione deriva un concreto pericolo per la salute pubblica o per l’incolumità pubblica a causa della inosservanza delle norme in materia di sostanze stupefacent” dunque punirebbe tutti coloro che organizzano feste con il consumo di droga e sostanze in modo illegale, ma le opposizioni e giuristi protestano sul fatto che la norma abbia un’ampia interpretazione. Il Decreto Legge contiene anche la riforma dell’ergastolo ostativo, il rinvio dell’entrata in vigore della riforma Cartabia e il reintegro dei medici e dei sanitari no vax.
Deputati spostano voli e aerei
I deputati speravano sicuramente di chiudere prima la questione sul Dl Rave, ma purtroppo si sono dovuti ricredere tanto che diversi onorevoli stanno modificando le loro prenotazioni di treni e aerei per le vacanze. In transatlantico al momento dunque c’è questo problema che sembra mettere d’accordo maggioranza e opposizione.