Incidente Pordenone oggi è deceduto nelle scorse ore il ragazzo di 28 anni che era stato investito in bici nella serata di ieri sera. Le sue condizioni erano apparse gravissime ed era stato trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli. Nella serata di ieri, il ragazzo si trovava in bicicletta quando è stato investito da una Fiat 500, al volante della quale c’era un giovane di 25 anni che stava effettuando delle consegne di sushi per conto di un ristorante della zona. I soccorsi sono arrivati subito sul posto assieme ad una volante della Polizia di Stato. Il conducente dell’auto è stato sottoposto subito ad alcol test ed è risultato negativo. Le condizioni del giovane sono apparse subito gravi tanto che dopo il trasporto in ospedale si è aggravato e non ce l’ha fatta.
Incidente Pordenone oggi, la dinamica e le cause
Il giovane di 28 anni si trovava in bicicletta quando nella tarda serata di ieri è stato preso in pieno da un’auto. L’incidente è avvenuto in uno dei viali centrali di Pordenone intorno alle 22.30. Dopo essere stato travolto dalla vettura, il giovane è stato sbalzato per molti metri. Le cause sono ancora in fase di accertamento. Non sappiamo se quel tratto interessato di strada fosse scarsamente illuminato. Il conducente dell’auto di 35 anni e originario del Burkina Faso è stato sottoposto ad alcol test. Dopo essersi accorto di quello che era successo, ha prestato subito i soccorsi. Dopo una chiamata al Nue 112, gli infermieri della Sores avevano inviato sul posto gli equipaggi di un’automedica e di un’ambulanza che, dopo averlo stabilizzato, l’avevano trasportato in fin di vita, con la massima urgenza, al pronto soccorso, dove è morto in seguito alle gravissime ferite riportate. Inizialmente era trapelata la notizia che la vittima fosse un pedone mentre in realtà il giovane si trovava in bici. La vittima si trovava in Friuli per lavoro ma era originario dell’Abruzzo. Il 28 enne lavorava come operatore socio sanitario all’ospedale di Pordenone. La Procura di Pordenone ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L’automobilista risulta indagato. Come ha fatto sapere la Procura si tratta di un atto dovuto per consentire l’eventuale nomina di un perito all’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore e per altri accertamenti irripetibili. Si tratta dell’ennesimo caso di un ciclista che perde la vita per un incidente in Friuli Venezia Giulia.
Gli altri incidenti
Lo scorso 8 dicembre un’altra persona era morta in bicicletta dopo un violento scontro con un camion. L’impatto era avvenuto lungo una strada provinciale a San Marco di Mereto di Tomba, in provincia di Udine. L’uomo, un pakistano di 54 anni, era stato sbalzato ad una decina di metri di distanza e nonostante gli immediati soccorsi per lui non c’era stato nulla da fare. A Udine anche un altro uomo a novembre aveva perso la vita mentre era in bici. La bici era entrata in collisione con una Mercedes che proveniva da piazzale Cella ed era condotta da una anziana di 79 anni, di Udine. L’uomo era morto in ospedale a causa dell’aggravarsi delle ferite. Incidenti che sono avvenuti a poca distanza di tempo da quello dell’ex campione di ciclismo Davide Rebellin. L’ex campione italiano di ciclismo è stato buttato giù dalla bicicletta e ucciso da un camion vicino a Vicenza. Davide era in sella alla sua bicicletta quando è stato investito e travolto dal mezzo pesante nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. Il camionista non si è accorto dell’incidente e ha proseguito la sua strada. Per l’incidente è stato poi arrestato un camionista tedesco di 62 anni. L’uomo è stato individuato e denunciato in Germania.