Sulle tavole di Capodanno non può assolutamente mancare la ricetta del cotechino con le lenticchie, un piatto tradizionale da mangiare per assicurarsi prosperità per il nuovo anno. Il cotechino, infatti, è simbolo di abbondanza, mentre un piatto di lenticchie assomiglia a un mucchio di monete e attirerebbe quindi ricchezza e fortuna. Ma le lenticchie portano bene già dall’epoca romana quando, all’inizio del nuovo anno, c’era l’usanza di regalarsi la scarsella, una borsa di cuoio da legare alla cintura piena di lenticchie. L’augurio, già allora, era che si trasformassero in monete sonanti durante l’anno.
Che cos’è il cotechino
Prima di andare alla ricetta di cotechino e lenticchie vediamo un po’ la storia di questo insaccato, che nasce come piatto povero che mangiavano i contadini abitualmente con le zuppe di legumi ed il minestrone: l’intento era infatti quello di sfruttare anche le parti meno pregiate del maiale. L’abitudine di mangiarlo a Natale e Capodanno deriva dal fatto che nei paesi dicembre era il mese della macellazione dei maiali: la carne fresca ottenuta veniva stagionata per i prosciutti oppure trasformata in cotechino. Il cotechino non ha bisogno di stagionatura ed è consumabile subito, già a Natale e Capodanno.
Il principale ingrediente del cotechino è la cotica di maiale, che dovrebbe rappresentare almeno il 50% dell’impasto. Oltre alla cotenna tritata del maiale compongono questo insaccato anche i nervetti e altri pezzi di scarto come, ad esempio, gli avanzi della testa. Al compostovengono aggiunti sale, pepe, vino e spezie come noce moscata, chiodi di garofano e cannella.
Cotechino e lenticchie: la ricetta
La ricetta del cotechino con le lenticchie è molto facile, ma necessita un po’ di tempo per la cottura del cotechino, a meno che non si utilizzi quello già precotto, come in questo caso. In alternativa, potete cucinarlo con la pentola a pressione per ridurre i tempi.
Ingredienti:
- 1 cotechino precotto
- 300 g di lenticchie secche
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla bianca
- olio EVO
- 3 foglie d’alloro
- 2 rametti di rosmarino
- 500 g di brodo vegetale
- Sale fino e pepe nero q.b.
Per preparare questa ricetta del cotechino con le lenticchie per prima cosa mettete in ammollo le lenticchie in acqua fredda per 2 ore, dopodiché scolatele e sciacquatele sotto l’acqua corrente. Nel frattempo cuocete il cotechino avvolto nella stagnola e immerso in acqua fredda per circa 20 minuti dal momento dell’ebollizione. Se avete il cotechino fresco, potete seguire le istruzioni contenute in questo articolo.
Pelate carote, sedano e cipolla e tagliate tutto a tocchetti; in una pentola fate scaldare l’olio di oliva, aggiungete le verdure tritate, soffriggete per un paio di minuti e poi versate le lenticchie precedentemente ammollate. Aggiungete sale e pepe e quindi aromatizzate con i rametti di rosmarino e le foglie alloro legati insieme con lo spago, in modo da toglierli più facilmente a cottura ultimata. Coprite quindi le lenticchie con il brodo vegetale caldo e cuocete per circa 20 minuti, aggiungendo brodo se necessario. A fine cottura eliminate il mazzetto di aromi e tenete in caldo le lenticchie.
Procedete quindi con il cotechino, che intanto il cotechino sarà giunto a cottura: scolatelo, scartatelo e trasferitelo su un tagliere per poi spellarlo e tagliarlo a fette. Unite quindi le lenticchie e il gioco è fatto!