Papa benedetto XVI Joseph Ratzinger. Il Papa emerito Benedetto XVI si trova in condizioni di salute gravi ma stabili. “La sua situazione non è cambiata rispetto a ieri”, dicono all’ANSA fonti in contatto con l’ex monastero Mater Ecclesiae.
Papa benedetto XVI Joseph Ratzinger condizioni
Dopo che al termine dell’udienza Francesco ha chiesto ai fedeli preghiere per il suo predecessore “molto ammalato”, la notte al monastero Mater Ecclesiae è trascorsa senza peggioramenti.
“Ratzinger non vuole essere portato in ospedale, nonostante sia gravemente malato”. È quanto trapela da un’indiscrezione della testata tedesca Bild. La sua residenza nell’ex monastero Mater Ecclesiae ha a disposizione l’attrezzatura medica necessaria.
Mater Ecclesiae, il monastero dove alloggia papa Ratzinger
Nei magnifici Giardini Vaticani, vicino alla Fontana dell’Aquilone c’è un monastero intitolato a Maria Madre della Chiesa. Questo luogo voluto da Giovanni Paolo II e costruito tra il 1992 e il 1994 è diventato un posto ancora più speciale da quando il Papa Benedetto XVI, il papa emerito, ha trasferito lì la sua residenza.
Il monastero Mater ecclesiae è nato dunque dal desiderio di Giovanni Paolo II di avere un gruppo monastico di suore in Vaticano che pregasse sia per il papa che per la Chiesa cattolica. Questo luogo di culto e di preghiera aveva uno statuto ben definito: ogni cinque anni era previsto il cambio di ordine monastico, per permettere a tutti quanti di conoscere, da vicino, la realtà del Vaticano. All’interno del monastero hanno soggiornato le Monache Clarisse, le Monache Carmelitane Scalze, le Monache Benedettine e le Monache Visitandine. Il successivo avvio dei lavori di ristrutturazione nel novembre 2012, ha portato le suore a lasciare il monastero ma subito dopo, a prendere il loro posto, è stato il papa emerito: Benedetto XVI.
La struttura del monastero ha una forma di parallelepipedo, ed è divisa in due parti: a ovest si trova la cappella di due piani, a est gli ambienti monastici e le 12 celle, strutturati su quattro piani. Accanto al monastero si trova un orto, dove vengono coltivate frutta e verdura con metodi biologici.