Incidente Val Brembana in uno violento scontro tra auto avvenuto nella serata di ieri ha perso la vita il giovane Filippo Panzeri di 24 anni. L’impatto si sarebbe verificato intorno alle 21.30 lungo la strada che porta a Olmo. Nell’incidente sono rimasti coinvolti una donna di 31 anni e una bambina di 2 anni. Le loro condizioni non sono gravi e non destano particolare preoccupazione. Entrambe sono state trasferite per accertamenti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sul luogo dell’incidente sono accorsi i mezzi del 118, tra cui l’elicottero, l’automedica e due ambulanze, i vigili del fuoco di Zogno e i carabinieri di Branzi e Piazza Brembana chiamati a rilevare le cause dello schianto.
Incidente Val Brembana, la dinamica e le cause
Si è trattato di uno scontro frontale tra due auto. L’incidente si è verificato sulla strada statale all’ingresso del piccolo centro di Olmo al Brembo. Lo schianto è avvenuto tra una Toyota Aigo e una Opel Corsa che viaggiavano in direzione opposta. Le cause dello scontro sono ancora in via di accertamento e al momento non è chiara la dinamica. Il dato sicuro è che una delle auto abbia invaso la corsia opposta. Dopo l’incidente sul posto sono accorsi subito i soccorsi. Le condizioni del giovane 24enne Filippo Panzeri sono apparse subito critiche. I medici hanno tentato di rianimare il giovane ma per lui non c’è stato nulla da fare. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica. Le persone coinvolte nello schianto sono state tre: il giovane 24enne che viaggiava da solo in auto e che è morto sul colpo mentre sull’altra auto c’erano una donna di 31 anni e la figlia di due anni che sono state subito medicate e trasferite in ospedale in codice verde. Le loro condizioni non sono gravi e presto verranno dimesse.
La testimonianza di un residente
Il primo ad accorgersi del terribile incidente è stato un residente della zona. L’uomo si è spaventato dopo aver sentito un forte rumore e si è affacciato sul balcone per cercare di capire cosa fosse successo. Il buio però ha ostacolato la vista e pertanto ha deciso di scendere in strada con la moglie: “Ho sentito un botto fortissimo e mi sono affacciato sul terrazzo. Non riuscivo a capire cosa fosse successo perché era tutto buio”. I due hanno sentito in lontananza il pianto di un bambino e si sono subito precipitati: “Da lontano abbiamo sentito il pianto di un bambino. Una volta più vicino abbiamo visto la madre e il bimbo. In un secondo momento ci siamo accorti della seconda macchina e del giovane in auto già privo di sensi. I soccorsi erano stati già attivati”. I primi soccorsi sono stati prestati proprio da Mauro Regazzoni che abita poche decine di metri dal luogo dell’incidente.
Chi era Filippo Panzeri
La vittima dell’incidente avvenuto a Val Brembana ieri sera ha lasciato la madre Mariagrazia e il fratello. Il papà del ragazzo era venuto a mancare alcuni anni fa. La comunità è rimasta sotto choc per quanto accaduto e si è unita al cordoglio della famiglia. Filippo era un preparatore atletico di una squadra femminile. Al cordoglio di tutta la comunità si unisce anche quello del VillaValle, società calcistica in cui Filippo lavorava. Quando è avvenuto l’incidente nell’auto del ragazzo è stata ritrovata una tavola da snowboard. Il ragazzo era vestito con abbigliamento da sci. La famiglia ha casa a Valtorta, paese di origine della mamma del giovane, e in questi giorni anche Filippo era in valle per le festività.