Con il via libera definitivo alla manovra da parte del Senato, il provvedimento è legge e dal primo gennaio del 2023 entreranno in vigore subito delle norme che cercano di agevolare le famiglie italiane e non solo: le norme sul taglio del cuneo fiscale, quelle sulle pensioni ma ci saranno anche novità che interessano il bonus mobili e quello per i mutui under 36 fino a il taglio dell’Iva su alcuni prodotti sensibili per l’igiene femminile come assorbenti e latte in polvere per neonati ma anche omogenizzati e cibi per la prima infanzia.

Iva che scende per pannolini e cibi per la prima infanzia

Pannolini neonati: come già sappiamo, dal primo gennaio 2023 scende al 5 % l’Iva per assorbenti e tamponi destinati all’igiene femminile che attualmente è al 10% grazie al governo Draghi che la fece scendere da quella che era prima fissata al 22% come i prodotti di lusso: viene eliminata la condizione, per il taglio dell’Iva, per i prodotti che siano compostabili o lavabili. Una novità importante riguarda anche le famiglie che hanno dei neonati in casa: scende infatti anche al 5% l’Iva per latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia ma anche alimenti per preparazioni di pappe come omogenizzati (utili anche per gli anziani e utilizzati da persone che hanno subìto qualche intervento o che stanno male) ma anche farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione appunto dei lattanti o dei bambini nel periodo dello svezzamento. L’Iva scende al 5% anche per quanto riguarda i prodotti indispensabili per l’igiene dei bambini come per i pannolini e anche per gli anziani, in questo caso i pannoloni utilizzati anche da chi è infermo o sta male; un occhio di riguardo viene dato anche alla sicurezza dei più piccoli: giù l’Iva anche per i seggiolini da installare negli autoveicoli che attualmente costano un occhio della testa e non tutte le famiglie purtroppo possono permettersi di acquistarli.