Il mercato ciclismo 2022 sta vivendo le sue ultime battute finali, con diversi corridori ancora senza squadra. Tra questi figura incredibilmente anche Domenico Pozzovivo. Lo scalatore, infatti, non ha più trovato un accordo con la Intermarché – Wanty – Gobert per tornare a pensare alla stagione alle porte. Una situazione non nuova per Domenico che anche lo scorso anno si era ritrovato nella stessa condizione, prima di firmare con la compagine belga verso febbraio. Ora, però, le cose si fanno più complicate.
Mercato ciclismo, Pozzovivo senza squadra: la Intermarché non avanza una proposta di contratto
Secondo quanto riporta il team manager Aike Visbeek a WielerFlits, Domenico Pozzovivo non rientrerebbe nel budget fissato dalla Intermarché per poterlo farlo tornare alla base. Queste le parole di Visbeek:
Sulla carta abbiamo ancora un posto per un corridore, ma per il momento il nostro budget ci frena. Ed è quello che abbiamo detto a Pozzovivo. Gli abbiamo potuto offrire solo un contratto con lo stipendio minimo. Abbiamo ricevuto una controproposta e tutti assieme abbiamo provato ad aggiungere un po’ di acqua nel vino. Nel nostro ultimo incontro offerta e domanda erano ancora troppo lontane. Non possiamo permetterci Pozzovivo e lui non vuole farlo per meno. Il che è completamente logico, perché vale di più. È difficile per lui da comprendere, ma anche internamente per noi. In fin dei conti non parliamo di molti soldi. Ma purtroppo sono soldi che non abbiamo.
Gli altri ciclisti italiani senza squadra sono Sacha Modolo, Enrico Battaglin, Davide Villella, Edward Ravasi della Eolo, Oliviero Troia della UAE. Tra i big di livello internazionale, invece, parliamo di gente come Mark Cavendish, Nairo Quintana e Miguel Angel Lopez – quest’ultimo licenziato pochi giorni fa dall’Astana per il presunto legame con il dottor Marco Maynar, coinvolto in un traffico di sostanze proibite. Il mercato ciclismo con Pozzovivo a disposizione scalpita, anche perché il calendario propone già corse di livello, in preparazione dei primi giri a tappe di caratura internazionale come la Parigi-Nizza di marzo.