Mihajlovic, arriva la dedica via social del genero Alex Vogliacco per un traguardo raggiunto negli ultimi giorni in Serie B: ecco chi è il difensore del Genoa che il 26 dicembre ha giocato contro il Bari la partita di vertice del campionato cadetto finita con la vittoria dei liguri col risultato di 2-1. Alex Vogliacco, nato e cresciuto nella provincia barese, ha raggiunto le 100 partite da professionista. Il traguardo lo ha voluto dedicare soprattutto a Sinisa Mihajlovic, “suo padre adottivo” come l’ha definito in occasione della morte avvenuta lo scorso 16 novembre. Alex Vogliacco, difensore bravo nel gioco aereo e dotato tecnicamente, è il fidanzato della figlia di Mihajlovic, Virginia. Dalla loro relazione è nata Violante, nipote alla quale Sinisa Mihajlovic era molto legato.

Mihajlovic la dedica del genero Alex Vogliacco dopo Bari-Genoa

Dopo la partita contro il Bari, il difensore 24enne del Genoa ha scelto di dedicare il traguardo delle 100 partite giocate tra i professionisti a Sinisa Mihajlovic. “Questo piccolo traguardo lo dedico alla mia famiglia, ai miei amici, ma soprattutto a te Sinisa, nello stadio dove hai vinto la Champions, nello stadio che sognavo da bambino, davanti alla mia città, in una partita così speciale, la mia presenza numero 100 nei professionisti – si legge sul profilo Instagram di Alex Vogliacco – Il viaggio continua, ci sono ancora tanti obiettivi da conquistare e tu sarai sempre con me guerriero come tutte le persone che mi vogliono bene“. Alex Vogliacco, cresciuto nel settore giovanile del Bari dell’era Paparesta, proprio qualche giorno prima aveva parlato del suo rapporto con Sinisa Mihajlovic. “Sinisa era un padre e un punto di riferimento molto importante per me. Ricordo quando l’ho conosciuto la prima volta, ero teso perché pensavo che Sinisa avesse un carattere non facile e invece si è rivelato davvero un gran bella persona allegra, simpatica e molto disponibile. Quando ci siamo visti in altre occasioni mi parlava spesso di Bari, anche perché per lui questa città ha rappresentato una vetrina importante per la sua carriera. Era in programma anche una vacanza qui a Bari“.

Chi è Alex Vogliacco

Con la vittoria del Genoa sul Bari, i liguri hanno staccato in classifica al terzo posto proprio i pugliesi. La partita, che ha fatto segnare due record nella stessa giornata, quella degli spettatori paganti in cadetteria e quella della gara di Serie B più vista in televisione, è stata l’occasione per Alex Vogliacco di mettersi in mostra nella sua città natale. Papà Mario, a fine partita si ha confidato: “Lui ha sempre tifato Bari sin da bambino, ha anche un tatuaggio dietro la spalla che raffigura la città, però da grande professionista ha messo da parte i sentimenti ed ha disputato una grande partita. Sono davvero molto orgoglioso di lui“. Oltre alle abilità difensive, il 24enne nato ad Acquaviva delle Fonti è bravo anche nell’impostazione del gioco e nel senso della posizione. Ha dichiarato di ispirarsi a Giorgio Chiellini e a Leonardo Bonucci, giocatori visti da vicino dal momento che il barese ha giocato nelle giovanili della Juventus dal 2014 al 2018. Prima era stato alla Roma per un anno, mentre da giovanissimo aveva militato nel Bari dal 2007 al 2013. La prima squadra di club è stata il Padova nel 2018-2019 (una sola presenza), prima di approdare per due anni nel Pordenone dove ha collezionato 56 presenza senza segnare. L’anno scorso ha giocato nel Benevento, in Serie B, dove ha giocato 27 partite. Pur essendo entrato nella ripresa, quella del 26 dicembre scorso è stata l’ottava presenza nel Genoa quest’anno. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili partendo dall’Under 15 e, nell’Under 21, ha collezionato tre presenze nel 2020-2021: le due partite contro l’Irlanda e l’altra contro la Svezia, tutte valide per la qualificazione all’Europeo Under 21 del 2021.