Fondo solidarietà trasporto aereo: con la pubblicazione della circolare n. 138 del 28 dicembre 2022 l’INPS ha fornito le istruzioni per quanto riguarda la gestione amministrativa delle domande di finanziamento dei programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale a carico del Fondo e per quanto riguarda il conguaglio dei finanziamenti da parte delle aziende.
La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento, per l’appunto, al cosiddetto “Fondo di solidarietà per il settore aereo e del sistema aeroportuale”.
Fondo solidarietà trasporto aereo, presentazione della domanda e conguaglio dei finanziamenti: circolare INPS
L’art. 5, comma 1, lettera d), del decreto interministeriale n. 95269 del 7 aprile 2016, prevede che il Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale eroghi “un contributo al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale anche in concorso con gli appositi Fondi nazionali o dell’Unione europea, al fine di evitare l’espulsione dal mondo del lavoro dei lavoratori del settore, nonché di favorire la rioccupabilità dei lavoratori del settore in CIGS, mobilità, o fruitori dell’indennità ASpI/NASpI attraverso progetti mirati a realizzare il miglior incontro tra domanda e offerta di lavoro”.
Successivamente, invece, l’art. 1, comma 132, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, ha inserito a carico del Fondo anche i programmi formativi per il mantenimento e l’aggiornamento delle qualifiche professionali e delle licenze necessarie per lo svolgimento della prestazione lavorativa.
Per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti finora citati, il richiedente può richiederli per le seguenti finalità:
- interventi formativi di lavoratori finalizzati a:
- la riconversione o riqualificazione professionale anche conseguenti a processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale;
- il mantenimento di licenze, abilitazioni e brevetti, svolti direttamente dal datore di lavoro richiedente;
- interventi formativi di lavoratori in CIGS/NASpI, per il mantenimento e l’aggiornamento di brevetti, licenze o attestati, finalizzati all’assunzione presso altra azienda richiedente;
- interventi formativi di lavoratori collocati in NASpI, per il mantenimento di brevetti, licenze o attestati.
La misura della prestazione viene calcolata in base alla retribuzione oraria lorda, la quale viene moltiplicata per le ore di formazione e ridotta dell’eventuale concorso degli appositi fondi nazionali, territoriali, regionali o comunitari.
La domanda deve essere presentata in via telematica, con una modalità differente a seconda della tipologia di intervento da richiedere:
- per i progetti di cui al punto 1, dal datore di lavoro che ha sostenuto i programmi formativi per i propri dipendenti;
- per i progetti di cui al punto 2, dal datore di lavoro che si è impegnato ad assumere i lavoratori coinvolti nel progetto formativo;
- per i progetti di cui al punto 3, dal datore di lavoro che ha cessato il rapporto di lavoro.
La domanda deve contenere al suo interno le seguenti informazioni:
- i dati anagrafici dell’azienda e del titolare o legale rappresentante;
- la durata del progetto formativo e il numero di lavoratori coinvolti;
- la dichiarazione di responsabilità del titolare/legale rappresentante dell’azienda in merito a:
- il versamento dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco;
- l’eventuale utilizzo di finanziamenti per programmi formativi erogati dagli appositi fondi nazionali, territoriali, regionali o comunitari.
All’istanza devono essere allegati i seguenti documenti:
- il verbale dell’accordo sindacale;
- il piano formativo;
- il programma delle assunzioni previste, in caso di interventi formativi finalizzati all’assunzione;
- ogni altra documentazione tecnica necessaria per le valutazioni del Comitato amministratore del Fondo in oggetto.
Le imprese che ne possiedono i requisiti potranno accedere al finanziamento mediante il sistema del conguaglio dei contributi dovuti, compilando i dati all’interno del flusso Uniemens.
In particolare, nella sezione <DenunciaAziendale>, nell’elemento <RecuperoPrestFondiSol> <CausaleRecPrest>, dovrà essere indicata la causale “L112”, avente il significato di “Interventi formativi Fondo speciale trasporto aereo” e nell’elemento <ImportoRecPrest> le somme da recuperare.
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