Oltre 500 chilogrammi di fuochi d’artificio ed altri articoli pirotecnici illeciti sono stati sequestrati dagli agenti della Guardia di Finanzia del Comando Provinciale di Arezzo.
Il provvedimento segue una più ampia operazione di controllo del territorio, su recente indicazione della locale Prefettura, con l’obiettivo di contrastare la commercializzazione irregolare di questi prodotti, in vista degli imminenti festeggiamenti per il nuovo anno.
Nello specifico le Fiamme Gialle hanno effettuato diverse verifiche in alcuni esercizi della città toscana. In uno di questi interventi, i finanzieri hanno scoperto che un operatore commerciale di Arezzo deteneva in modo irregolare una massiccia quantità di fuochi d’artificio nonché lo stoccaggio non conforme degli stessi all’interno dei locali dell’attività commerciale.
In particolare, i fuochi d’artificio erano esposti nel punto vendita per un totale di carica esplodente superiore ai limiti ammessi dalla legge. La normativa vigente infatti concede, per alcune categorie di materiale esplodente e pirotecnico, la detenzione senza rilascio di licenza di pubblica sicurezza di articoli che complessivamente abbiano un contenuto esplodente “attivo” non superiore a 50 chilogrammi.
Invece è stato accertato che il titolare aveva la disponibilità di prodotti per un peso esplodente di 203 chilogrammi all’interno del negozio. Ulteriori verifiche hanno poi permesso che lo stesso commerciante possedeva anche altri fuochi d’artificio stoccati nei locali adibiti a deposito. Qui gli agenti hanno trovato, ancora imballati, prodotti pirotecnici per un peso complessivo di 340 chilogrammi, sprovvisti delle idonee misure di sicurezza previste.
Per questo motivo i militari della Guardia di Finanzia hanno provveduto immediatamente al sequestro della merce potenzialmente pericolosa per un quantitativo complessivo superiore ai 500 chilogrammi.
Arezzo fuochi d’artificio sequestrati: 96.000 prodotti confiscati
Non solo fuochi d’artificio nei prodotti sottoposti a vincolo giuridico. Gli agenti hanno infatti rinvenuto anche bengala, fontane di diverse tipologie e petardi appartenenti alle categorie “F1” e “F2”, con un rischio potenziale basso e che possono essere venduti, entro certi limiti, in esercizi commerciali anche senza licenza di pubblica sicurezza. In alcuni casi, come per i prodotti ricadenti nella categoria F1, la legge prevede anche la vendita al dettaglio degli stessi a persone di almeno 14 anni.
Al termine delle operazioni, gli agenti hanno posto sotto sequestro oltre 96.000 pezzi con un potenziale controvalore sul mercato attestato al di poco sotto del milione di euro. Il commerciante è stato inoltre denunciato all’autorità giudiziaria per lo stoccaggio inidoneo e il susseguente commercio irregolare di materie esplodenti.
L’attività svolta testimonia ancora una volta il costante impegno della Guardia di Finanza, rivolto alla tutela della salute consumatore, alla prevenzione di condotte illegali, in modo da garantire una cornice di sicurezza per tutti gli operatori del settore e, di conseguenza, per l’intera collettività.
Sequestri anche nel comasco
Nella giornata di oggi, Giovedì 29 Dicembre 2022, la Guardia di Finanza del comando provinciale di Como ha sequestrato 210.425 fuochi pirotecnici del peso complessivo di oltre una tonnellata.
Anche in questo caso il materiale esplodente era stoccato senza le misure di sicurezza previste per legge e in quantitativo di molto eccedente il limite massimo vendibile senza licenza. I due gestori dell’esercizio nel quale erano venduti tali prodotti sono stati denunciati per illeciti nel commercio abusivo di materiale esplodente. Si tratta di due cittadini con doppia nazionalità, sia italiana che cinese.
I militari in una prima ispezione con il supporto dei Vigili del Fuoco hanno rinvenuto all’interno di un deposito ubicato nella città di Cantù (Como) 480,7 kg di giochi pirotecnici, accatastati in un ristretto ambiente a contatto con altro materiale potenzialmente infiammabile. Successivamente, in collaborazione con i militari della Compagnia di Erba, un secondo controllo ha portato al ritrovamento di altri 618 kg. di materiale pirotecnico depositati presso un magazzino di Novedrate (Como).