Il bonus mobili è stato confermato per il biennio 2023 e 2024, con un tetto di spesa che scende di due punti per il 2023, quindi sotto i 10.000 euro e di cinque punti per il 2024. A chiarire tanti aspetti legati a questo particolare incentivo per la casa, un emendamento collegato alla Manovra 2023, in cui viene determinato l’agevolazione nella misura del 50 per cento.

Nella legge di Bilancio 2023, sono presenti diversi interventi per la ricostruzione e l’acquisto di un immobile, tra cui anche la nuova facciata del bonus mobili.

Per questo motivo, cercheremo di capire quali sono le agevolazioni previste per il bonus mobile 2023, ma soprattutto, quale limite di spesa è stato previsto per il prossimo anno.

Bonus mobili 2023

Per il 2023 il tetto di spesa del bonus mobile scende di due e cinque punti collocandosi su un margine di 8.000 euro per il 2023 e di 5.000 euro per il 2024. Questo è il limite massimo spendibile per il biennio 2023/2024.

Nel frattempo, entro il 31 dicembre 2022 scade il tetto massimo di spesa pari a 10.000 euro.

Dal 1° gennaio 2023 dovrebbero entrare in vigore le nuove disposizioni previste per il bonus mobili, per cui non si potrà più richiedere l’agevolazione massima di 10.000 euro. A tal fine, ricordiamo che quest’ultima soglia scende di due punti, fissandosi sul tetto di 8.000 euro.

Un concetto che andava chiarito, perché l’abbattimento iniziale previsto per questa agevolazione doveva attestarsi su 5.000 euro per il 2023, mentre questo limite di spesa è stato previsto per il 2024.

A stabilirlo la stessa bozza del disegno di Bilancio 2023 confermato dalla Camera in fase di approvazione conclusiva al Senato. In questa sede, è avvenuta la discussione sull’incremento del plafond disponibile per l’agevolazione fiscale nella misura del 50 per cento, connesso agli interventi di ristrutturazione degli immobili, come riportato da lavoripubblici.it.

In buona sostanza, non ci sono cattive notizie in termini di agevolazioni per la casa, anzi, i contribuenti che intendono avvalersi delle agevolazioni del bonus mobili, ottengono la possibilità di sfruttare una detrazione su un tetto di spesa più alto, rispetto a quanto presunto inizialmente.

Tetto massimo di spesa 8.000 euro

Secondo quanto si legge nell’articolo 16 del decreto Legge n. 63/2013, successivamente rinnovato dall’articolo della legge n. 234/2021, la detrazione IRPEF spettante in funzione della richiesta del bonus mobili corrisponde alla misura del 50 per cento. Si tratta di un’agevolazione richiedibile per il 2023 e 2024, da suddividere in 10 quote annue del medesimo valore.

Per questo motivo, fino al 31 dicembre 2022 il tetto di spesa massimo consentito dalla normativa corrisponde a 10.000 euro, mentre inizialmente per il 2023, era stato previsto un abbattimento di cinque punti, quindi fino a 5.000 euro.

La vera sorpresa, è che dal prossimo anno, invece, il tetto di spesa sarà pari a 8.000 euro.

In ogni modo, il bonus in questione può essere utilizzato per rinnovare l’arredo di un immobile ristrutturato secondo le disposizioni di legge.

Bonus Mobili 2023: come ottenerlo

Alla luce delle considerazioni sopra riportate, appare chiaro che gli ultimi interventi operati in sede di conferma della Manovra 2023, hanno previsto un innalzamento del tetto di spesa fino a 8.000 euro per il 2023, mentre per il 2024 resta invariato la soglia di 5.000 euro.

Intanto, per coloro che eseguono più acquisti nei prossimi due anni, devono rispettare il tetto di spesa fissato per ogni anno riferito all’acquisto.

In buona sostanza, per il 2022 il tetto massimo di spesa in cui rientrare corrisponde a 10.000 euro, mentre per il 2023 tale soglia scende a 8.000 euro e, infine, per il 2024 il limite massimo per gli acquisti corrisponde a 5.000 euro (salvo ulteriori modifiche).