Come sta Papa Ratzinger le fonti del Vaticano hanno riferito che si trova in condizioni di salute gravi ma stabili. La situazione non è cambiata rispetto a ieri ma non ci sono stati peggioramenti. Il Pontefice emerito ha trascorso la notte sotto lo stretto controllo dei medici. Nelle prossime ore proseguirà il monitoraggio. Nella giornata di ieri Papa Francesco al termine dell’udienza generale ha chiesto una preghiera speciale per Papa Benedetto XVI spiegando che era molto ammalato. Nei giorni precedenti a Natale Papa Ratzinger si era già aggravato. In particolare Ratzinger aveva accusato problemi respiratori che poi si erano acuiti nelle ultime ore. Per questo motivo Papa Ratzinger sarebbe rimasto all’ex monastero Mater Ecclesiae, dove ha potuto assistere alla messa officiata in casa nella cappellina. Il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni aveva fatto sapere che le condizioni del Papa Emerito si erano aggravate anche per l’età ma che la situazione restata sotto controllo. Lo storico segretario Georg Gaenswein aveva riferito, dopo la sua ultima visita avvenuta nei primi di dicembre, che Papa Ratzinger aveva una mente lucida ma che a livello fisico soffriva di problemi di deambulazione che lo costrinsero a usare il girello. Anche lo scrittore Giorgio Odifreddi confermò questa versione: “Da tempo è afono”. A quanto pare il 95enne non può più articolare suoni per una grave compromissione delle corde vocali. Non si sa se abbia mai contratto il Covid ma certamente è stato vaccinato.

Come sta Papa Ratzinger, nelle ultime foto i primi segni della malattia

Papa Ratzinger aveva ricevuto nelle scorse settimane la visita da parte dei due vincitori del Premio Ratzinger, il riconoscimento che ogni anno la fondazione a lui intitolata conferisce a studiosi di teologia. Di quel giorno sono state pubblicate alcune foto sulla pagina Facebook della Fondazione. Ratzinger appare dimagrito, debole, stanco. Accanto a lui da un lato il fido segretario Georg Gaenswein, dall’altro il presidente della Fondazione, l’ex direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, e poi i vincitori il biblista francese p. Michel Fédou, e il giurista ebreo prof. Joseph Weiler. Le foto avevano destato enorme preoccupazione nei fedeli anche se non era seguita nessuna comunicazione sulle condizioni di salute. Ieri mattina Papa Francesco aveva parlato ai fedeli all’udienza generale: “Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. È molto ammalato, che Dio lo consoli e lo sostenga fino alla fine in questa testimonianza di amore alla Chiesa”. Stando a quanto appreso, il Papa emerito sta rispondendo positivamente alle terapie ed è attualmente vigile.

L’indiscrezione sulle esequie

Il funerale di Papa Ratzinger potrebbe essere officiato dal suo successore, Papa Francesco. L’ipotesi più probabile è che il rituale possa rimanere lo stesso utilizzato per la morte di ogni pontefice con la differenza che a presiedere il funerale sarà il papa in carica. Non ci sono indicazioni espresse neanche sulla sepoltura. Al momento della rinuncia, Benedetto XVI aveva espresso il desiderio di tornare a casa sua, in Baviera. I papi solitamente sono stati però sepolti sempre in Vaticano. E’ difficile immaginare pertanto che possa tornare in Germania. L’ipotesi più accreditata è che possa prendere il posto di Giovanni Paolo II in quella che fu la sua tomba prima della canonizzazione.

La rinuncia al Papato

Papa Ratzinger ha rinunciato formalmente al soglio pontificio il 28 febbraio 2013, aprendo così la fase cosiddetta della sede vacante. Ha lasciato per un breve periodo il Vaticano trasferendosi a Castel Gandolfo. Dopo l’elezione di Bergoglio avvenuta il 13 marzo del 2013, Benedetto XVI è rientrato in Vaticano per prendere possesso della sua nuova dimora, il monastero Mater ecclesiae.