Un aereo da turismo ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a quota 2.100 metri sul gruppo del Lagorai, nella zona del bivacco “Paolo e Nicola”, in Trentino.
Le tre persone a borde sono state immediatamente soccorse e trasportate in ospedale per accertamenti.
Atterraggio d’emergenza sul Lagorai con l’ultraleggero: la dinamica della vicenda
Secondo le prime ricostruzioni della dinamica della vicenda, l’atterraggio d’emergenza si sarebbe reso necessario in seguito ad un problema al motore.
Il velivolo, infatti, ha accusato un calo di potenza al motore, rendendo pericolosa la prosecuzione del viaggio.
A causa del guasto, l’aereo da turismo è atterrato, sul catena montuosa del Lagorai a 2.100 metri di altezza, nel Trentino orientale, e più precisamente, sulle pendici del monte, nella zona del bivacco “Paolo e Nicola”.
L’ultraleggero è planato sulla superficie innevata ai piedi di Cima Cece, la più alta del Lagorai, alle 16:20 circa, di questo pomeriggio.
Il soccorso dei passeggeri
Erano tre le persone a bordo del velivolo che ha effettuato l’atterraggio d’emergenza sul Lagorai.
Due ragazze e un ragazzo sono riusciti ad uscire autonomamente dall’ultraleggero ed hanno successivamente raggiunto il bivacco Paolo e Nicola, nel comune di Predazzo, a pochi metri di distanza dal luogo in cui si trova l’aereo.
Sono stati proprio i tre passeggeri a dare l’allarme qualche minuto dopo l’atterraggio, intorno alle 16:25.
I tre ragazzi stessi, infatti, hanno contattato la Centrale unica di emergenza 112, che ha inviato sul posto il Nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del Soccorso alpino e l’elisoccorso, allertato da Trentino Emergenza, che ha recuperato i tre giovani dal bivacco e li ha trasferiti all’ospedale Santa Chiara di Trento per i necessari controlli sanitari.
Nessuno dei tre ragazzi a bordo dell’aereo da turismo ha riportato ferite gravi.
Due di loro avrebbero rimediato solo qualche lieve contusione mentre uno di essi ha riportato un leggero trauma in seguito all’atterraggio d’emergenza.
L’aeroplano, invece, che presenta l’elica ancora intatta, si trova in sicurezza in quota.
Per la giornata di domani, 29 dicembre 2022, è stato disposto un sopralluogo dell’area interessata, come ha fatto sapere la la Provincia di Trento.
Dell’episodio, inoltre, è stata informata l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ovvero, l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile dello Stato italiano.