Bonus cuochi professionisti: il governo Meloni ha istituito per quanto riguarda il 2023 un credito d’imposta pari al 40%, fino ad un importo massimo di 6.000 euro, per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Questa agevolazione, in particolare, viene disciplinata dalle disposizioni che sono contenute all’interno del decreto direttoriale del 29 novembre 2022, il quale è stato definito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale per gli incentivi alle imprese ed il quale stabilisce quali sono i termini e le modalità di presentazione della domanda per beneficiare del bonus.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme che cos’è, come funziona, a quanto ammonta, a chi spetta, quali sono i requisiti, quali sono le spese ammissibili e come fare domanda per il bonus cuochi professionisti 2023.
Bonus cuochi professionisti: che cos’è, come funziona e a quanto ammonta
Il bonus cuochi professionisti è stato istituito dal governo Meloni con il fine di sostenere il settore della ristorazione, anche per quanto riguarda le problematiche che si sono generate in seguito allo scoppio della pandemia da Covid-19.
In particolare, questa agevolazione prevede la concessione di un credito d’imposta in favore dei soggetti che svolgono la propria attività in qualità di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, nei limiti massime delle risorse disponibili che sono state stanziate a tal proposito dall’esecutivo.
Il credito viene concesso nella misura massima del 40% del costo delle spese ammissibili, le quali devono essere necessariamente sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Il beneficio che può essere erogato a ciascun richiedente non potrà mai essere superiore al limite massimo previsto, pari a 6.000 euro.
Bonus cuochi professionisti: a chi spetta e requisiti
Ecco quali sono i requisiti che bisogna possedere per poter richiedere il bonus cuochi professionisti:
- essere residenti o stabiliti nel territorio dello Stato;
- lavorare come dipendente con regolare contratto di lavoro subordinato o con partita IVA per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, e più precisamente essere almeno in una delle seguenti condizioni:
- essere stati alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
- essere stati titolari di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
- essere nel pieno godimento dei diritti civili.
Spese ammissibili
Sono considerate idonee per poter ottenere il bonus cuochi professionisti le seguenti spese:
- l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
- l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
- la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Per quanto riguarda i macchinari, questi ultimi devono appartenere alle seguenti classi energetiche per poter rientrare tra le spese ammissibili:
- A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G;
- A+, A++ e A+++ per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A+++ a D;
- A+, A++ e A+++ relativamente ai soli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G.
Bonus cuochi professionisti: come fare domanda
Le domande per il bonus cuochi professionisti devono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023.
Le modalità di presentazione prevedono l’invio telematico, previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS, mediante l’apposito servizio che sarà messo a disposizione sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.