Perchè l’anno inizia il primo gennaio? Fin da sempre siamo abituati a celebrare l’inizio del nuovo anno in questa data, ma in base a cosa si è decisa proprio questa data? E soprattutto da quando si festeggia l’inizio dell’anno? Domande alle quali cercheremo di dare una risposta esaustiva, ma che soprattutto potrebbero lasciarvi a bocca aperta.
Perchè l’anno inizia il primo gennaio?
L’inizio dell’anno si festeggia fin dal lontano 4000 a.c., ma, come è facile immaginare, la data era ben diversa da quella che usiamo oggi. All’inizio, infatti, l’inizio dell’anno si festeggiava il 31 ottobre, ossia nella data di Halloween. La data, però, cambiava a secondo delle zone in cui ci si trovava, perchè, ad esempio, in Italia il primo giorno del nuovo anno era il primo marzo.
Come succede tutt’oggi, infatti, la data cambiava a seconda della religione che un determinato popolo praticava. La data, poi, venne cambiata e aggiornata con l’introduzione del calendario solare e, in particolare, nel mondo cristiano a seguito della decisione di papa Innocenzo XIII. A partire dal 1691, infatti, l’inizio dell’anno si festeggiò ogni primo gennaio, diventando a tutti gli effetti una festività del mondo cristiano, come tutt’ora è ancora in auge.
In pochi, però, forse sapranno che a metà novecento questa data subì una modifica, seppur solamente in Italia. Durante il periodo fascista, infatti, lo stesso Mussolini decise di spostare il capodanno al 28 ottobre, ossia in concomitanza con l’anniversario della Marcia su Roma. Una data emblematica per tutto il movimento, tale da diventare il nuovo capodanno. Con la caduta della Repubblica Sociale Italiana, però, la data venne riportato all’iniziale 1 gennaio, rimanendo, fino ad oggi, il giorno che segna l’inizio dell’anno nuovo.