Elena Sofia Ricci marito. Elena Sofia Ricci e Stefano Mainetti non stanno più insieme. L’indiscrezione, raccolta da Today, è arrivata come un fulmine a ciel sereno. La coppia stava insieme da 19 anni. La scelta di prendere strade diverse sarebbe stata presa di comune accordo e dettata da una crisi ormai irreparabile. Nessuno dei due, per il momento, ha commentato ufficialmente la notizia.
Elena Sofia Ricci marito
Elena Sofia Ricci e il musicista Stefano Mainetti si sono sposati nel 2003. Precedentemente la Ricci era stata sposata con lo scrittore Luca Damiani. Il loro matrimonio è naufragato a causa dei numerosi tradimenti di lui, che ha avuto una relazione clandestina anche con Nancy Brilli. Dopo questa delusione, la felicità per la Ricci è tornata proprio con Mainetti, padre della sua secondogenita Maria, nata nel 2004. Emma, classe 1996, è invece nata dalla sua relazione con Pino Quartullo.
Chi è Stefano Mainetti
Stefano Mainetti nasce a Roma nel 1957 e inizia gli studi sotto la guida del poeta Giorgio Caproni; dopo aver conseguito la maturità frequenta il Conservatorio di Santa Cecilia dove conclude il corso di Composizione con lode e menzione d’onore. Studia Direzione d’orchestra con Cesare Croci e pubblica una tesi sulla politica wagneriana.
In seguito inizia a scrivere musiche per il cinema, per il teatro e per la televisione, inizialmente in Italia per poi approdare anche negli Stati Uniti dive inizia a scrivere colonne sonore per film tra i quali figurano Shooter – Attentato a Praga di Ted Kotcheff, Silent Trigger e Talos – L’ombra del faraone di Russell Mulcahy. In Italia, invece, scrive la colonna sonora per la serie televisiva Orgoglio che nel 2005 gli vale il premio Cinemusic al Ravello Festival come miglior tema per la fiction italiana.
Chi è Elena Sofia Ricci
Elena Sofia Ricci, attrice e cantante italiana, è nata a Firenze il 29 marzo 1962. Esordisce al cinema con Impiegati di Pupi Avati (1985). L’effetto è immediato e viene anche premiata come miglior rivelazione dell’anno con il prestigioso Globo d’Oro. Sarà un lungo susseguirsi di opere tra cinema, televisione e teatro. Nel 1987 lavora per Carlo Verdone in Io e mia sorella, nel 1989 in Ne parliamo lunedì di Luciano Odorisio e nel 1990 nel film In nome del popolo sovrano di Luigi Magni. La Ricci mette d’accordo tutti: non solo per una oggettiva bellezza, ma la bravura e la versatilità la portano, nel medesimo decennio, anche in tv – basti pensare a Quei trentasei gradini o Un uomo in trappola – e al teatro in spettacoli di assoluto rilievo come La scuola delle mogli (da Molière) e Il bugiardo (da Goldoni).
Gli anni Duemila si aprono con Commedia sexy (2001) come moglie di Ricky Tognazzi e in compagnia di Alessandro Benvenuti e Micaela Ramazzotti, a cui segue una nuova collaborazione con Vanzina in Il pranzo della domenica (2003). Da questo momento in poi la Ricci abbandona temporaneamente il grande schermo per concentrarsi maggiormente sulla televisione, dove nel 2006 colleziona un successo dietro l’altra, dal personaggio della marchesa Obrofari in Orgoglio a quello di Francesca Morvillo in Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra; senza dimenticare che in quest’anno entra nel cast de I Cesaroni (2006), la serie TV di successo che la terrà occupata come moglie di Claudio Amendola per ben cinque stagioni, fino al 2012. Nel 2009 torna al cinema con Ex.
Mentre in TV compare in un cameo in Don Matteo 8 (2011) e impazza come suor Angela in Che Dio ci aiuti (2011), torna a essere diretta da Özpetek in Allacciate le cinture (2014), dove affianca Kasia Smutniak e Francesco Arca. Nel 2018 è nel cast del film d’esordio di Valerio Attanasio, Il tuttofare, con Sergio Castellitto e nel ruolo di Veronica Lario – seconda moglie di Silvio Berlusconi – in Loro di Paolo Sorrentino.