Un occhio al meteo e uno alla viabilità. I milioni di cittadini che in questi giorni attraversano l’Italia in automobile sono aiutati dalla tecnologia. Gli spostamenti possono essere programmati grazie al digitale: pianificazione del percorso e scelta degli orari. Viaggiare sicuro è uno degli slogan che accompagnano la mobilità. Ad un recente convegno organizzato dal consiglio nazionale dell’ordine degli ingegneri il presidente di Anas Edoardo Valente ha detto che le strade gestite dall’ente “servono circa 3.500 comuni sui quasi 8.000 presenti sull’intero territorio nazionale e sono 8 milioni circa le persone che le percorrono ogni giorno”. 

Il digitale per la sicurezza ma è la “mente” da cambiare

Ha aggiunto:

“Soltanto con un attento presidio si possono ottenere risultati importanti per la sicurezza alla guida e la prevenzione degli incidenti. Per conseguire questi risultati e in vista di raggiungere l’obiettivo di ridurre al 2030 del 50 per cento le vittime di incidenti stradali per allineare l’Italia alle performance dei più avanzati paesi europei e della Vision Zero entro il 2050, Anas ha predisposto un piano strategico di iniziative, sempre più incentrato sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e sostenibili”.

Ma per raggiungere questi obiettivi ci vuole un cambio di mentalità ma, come canta Vasco Rossi, “è facile cambiare auto e sigarette ma la vera rivoluzione è cambiare la mente”. Siamo disposti a rinunciare a qualche comodità per salvaguardare l’ambiente? Sapete quanti veicoli ci sono in Italia? 666 ogni 1000 abitanti. Ricordate questi due numeri e avrete la risposta.

Stefano Bisi