Papa Francesco ha chiesto ai suoi fedeli di pregare per il suo predecessore Papa Benedetto XVI ( joseph Ratzinger) dicendo che l’ex capo della Chiesa cattolica è “molto malato”. La preghiera è arrivata a sorpresa al termine dell’udienza generale, nell’Aula Paolo VI:
Una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. È molto ammalato, che Dio lo consoli e lo sostenga fino alla fine in questa testimonianza di amore alla Chiesa.
Ratzinger malato, le condizioni di Benedetto XVI
Ricordiamo che Benedetto, 95 anni, è diventato il primo papa in circa 600 anni a dimettersi nel 2013. Ancora oggi, l’ex pontefice vive nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano con don Georg Gaenwein (fedele segretario personale del Papa emerito) e tre suore laiche. Quindi, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha commentato la situazione difficile di fronte ai giornalisti:
In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale Papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell’udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici.
Chiosando in questa maniera:
Al termine dell’udienza generale Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito.
Si attendono aggiornamenti nel corso delle prossime ore per quanto riguarda Ratzinger.
“Dio conceda all’Ucraina martoriata il dono della pace”
Il pensiero del Papa è andato anche alle vittime della guerra in Ucraina. Rivolgendosi ai pellegrini polacchi presenti nella sala Nervi per l’udienza di questo mattina, il Santo Padre ha detto:
Dio porti consolazione ai nostri cuori turbati dal dramma della guerra in Ucraina e in altri punti del mondo; impartisco alle famiglie polacche e ucraine che si trovano nella vostra patria la mia benedizione. Dio conceda alla martoriata Ucraina il dono della pace.
“Non scivolate nella caricatura mondana del Natale”
Papa Francesco, in udienza generale, ha parlato anche del Natale, in particolare ha chiesto di “non scivolare nella caricatura mondana del Natale, ridotta a una festa consumistica e sdolcinata”. E ha aggiunto:
I nostri vecchi che avevano conosciuto la guerra e anche la fame lo sapevano bene: il Natale è gioia e festa, certamente, ma nella semplicità e nell’austerità. Ci vuole fare festa, ma che non sia il Natale. Oggi, nella festa dei Santi Innocenti, pensiamo ai più piccoli, a tutti i bambini che soffrono lo sfruttamento, la fame e la guerra. Il Signore ci aiuti con la sua benedizione a proteggerli e a sostenerli. Un altro aspetto che risalta nel presepe è la povertà, intesa come rinuncia ad ogni vanità mondana. Quando noi vediamo i soldi che si spendono per la vanità! Tanti soldi per la vanità mondana! Tanti sforzi, tante ricerche per la vanità! Gesù, il Re dell’universo, non si è mai seduto su un trono: è nato in una stalla, avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia; e alla fine è morto su una croce e, avvolto in un lenzuolo, è stato deposto nel sepolcro.