Il Consiglio dei ministri potrebbe riunirsi oggi alle 18 per discutere il pacchetto delle norme sul tema immigrazione. Sul tavolo, la possibilità di effettuare un unico salvataggio e il divieto di trasbordi. Inoltre, potrebbero scattare sanzioni graduali che vanno dalla sospensione alla confisca della nave. I temi violenza di genere e lotta alle baby gang slittano alla settimana prossima.
Decreto sicurezza, previste sanzioni graduali per le Ong
L’ipotesi su cui il Viminale lavora è consentire alle Ong di compiere un unico salvataggio informando immediatamente le autorità e chiedendo l’approdo in un porto sicuro. Saranno inoltre vietati i trasbordi tra un’imbarcazione e l’altra. Ai migranti a bordo dovrà poi essere chiesto se intendano presentare domanda di protezione internazionale, affinché sia il Paese di bandiera della nave a farsene carico. Secondo Il Corriere della Sera, il provvedimento in tema di Ong prevederebbe delle sanzioni graduali, che vanno da una sospensione di 20 giorni alla confisca della nave, con multe fino a 50mila euro.
Violenza sulle donne, sul tavolo sanzioni più severe
Il disegno di legge messo a punto lo scorso anno dalle ministre Marta Cartabia e Luciana Lamorgese, che prevedeva tra le altre cose l’arresto obbligatorio in alcuni casi anche senza la flagranza, il carcere per chi manomette il braccialetto elettronico e l’ampliamento dello strumento dell’ammonimento del questore per gli stalker è stato interrotto con la fine della legislatura. Il governo sta attualmente ipotizzano l’ampliamento dei casi in cui sono previsti gli ammonimenti del questore e pene più severe per chi viola il provvedimento, oltre a una stretta ulteriore su misure per prevenire l’escalation di violenza come il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Si ipotizza daspo per le baby gang
Il Governo sta discutendo sulla possibilità di istituire il daspo per i minorenni, per arginare le baby gang: il provvedimento impedirebbe di frequentare alcune aree, locali pubblici e zone della movida. Dal momento che una componente frequente sono chat e social, che servono per organizzare il branco e anche come palcoscenico si valuta anche il divieto di utilizzo del cellulare.