Riforma immigrazione Usa, una prima ma significativa svolta. L’America prova a cambiare dopo quanto fatto da Trump in materia d’immigrazione, ma ci vuole tempo.
La Casa Bianca però ha esortato il Congresso ad approvare una “ampia riforma” dell’immigrazione, dopo la decisione della Corte Suprema di mantenere in vigore le restrizioni al confine decretate all’epoca della precedente amministrazione Trump.
“Per riparare veramente il nostro sistema di immigrazione che non funziona, il Congresso deve approvare un’ampia riforma“, ha sottolineato la portavoce del presidente Joe Biden, Karine Jean-Pierre
Riforma immigrazione Usa. Lo scontro
La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha dichiarato che l’amministrazione rispetterà l’ordine del tribunale e si preparerà per l’udienza.
“Allo stesso tempo, stiamo portando avanti i nostri preparativi per gestire il confine in modo sicuro, ordinato e umano quando il Titolo 42 sarà abolito”, ha dichiarato Jean-Pierre in un comunicato.
“Il Titolo 42 è una misura di salute pubblica, non una misura di applicazione dell’immigrazione, e non dovrebbe essere esteso indefinitamente”, ha aggiunto parlando della legge che consente l’espulsione rapida anche di persone che potrebbero avere diritto all’asilo“.
Riforma e polemiche
Il senatore della Louisiana Bill Cassidy ha affermato che la rimozione del Titolo 42 “avrebbe peggiorato la nostra crisi al confine, e la Casa Bianca sembrava disposta a lasciare che ciò accadesse”.
“Sono contento che la Corte Suprema sia intervenuta per preservarlo, ma abbiamo bisogno di una soluzione permanente“, ha commentato su Twitter.