The Last of Us, il creatore Neil Druckmann afferma che la serie tv sarà meno violenta rispetto al suo videogame.
The Last of Us, Neil Druckmann spiega le ragioni per cui la serie tv sarà meno violenta del videogame: “In questo modo avrà un impatto maggiore”
The Last of Us, la serie tv basata sul popolare videogame, è sicuramente uno degli eventi più attesi dell’inizio 2023. L’adattamento del gioco sviluppato dallo studio Naughty Dog nel 2013 vuole essere la produzione di punta dell’emittente HBO per il nuovo anno e, a giudicare dall’attesa creata intorno ad esso, ha tutte le carte in tavola per riuscirci.
Ovviamente, gli occhi di tutti gli amanti del videogioco saranno implacabili nello scovare eventuali incongruenze con la fonte originaria – e già non sono mancate le polemiche sul casting, cui ha prontamente risposto la protagonista Bella Ramsey – e, a questo proposito, è proprio il creatore del videogame Neil Druckmann a parlare di una differenza che caratterizzerà la serie tv rispetto all’action game. Druckmann ha, infatti, spiegato che la violenza nella serie sarà minore rispetto al gioco, ma per motivi ben precisi.
“In un videogioco c’è bisogno di una certa quantità di azione e violenza, che permette al giocatore di connettersi con il personaggio di Joel e partecipare al flusso di quanto accade nella storia. In tal modo, si resta collegati con questo avatar sullo schermo e si può vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Ma questo meccanismo non esiste in un medium passivo come la tv. Una delle cose il co-creatore della serie Craig Mazin e la HBO mi hanno detto fin dall’inizio è che avrebbero eliminato la violenza ad eccezione di quella davvero essenziale, e mi è piaciuto molto questo approccio. Questo ha permesso alla violenza di avere un impatto maggiore rispetto al gioco, perché insistere nel mostrare una minaccia e le reazioni che le persone hanno verso di essa, la rende più spaventosa. E quando mostriamo gli infetti o i Clicker, il pubblico può vedere cosa ha abbattuto l’umanità e perché tutti sono così spaventati”.
The Last of Us serie tv, doppiatori italiani tra continuità e differenze col videogame
Il videogame uscito nel 2013 è considerato una vera e propria perla dal punto di vista narrativo. In questo, gioca un ruolo fondamentale l’interpretazione fornita dal cast di doppiatori dei due protagonisti, Joel ed Ellie, nelle varie versioni internazionali di The Last of Us, doppiati in Italia da Lorenzo Scattorin e Gea Riva.
La serie tv vedrà, nella sua versione italiana, un elemento di continuità nella conferma di Scattorin per il ruolo di Joel, mentre per quello di Ellie è stata chiamata Arianna Vignoli.
Cast e data di uscita
La serie sarà disponibile il 16 gennaio 2023, in esclusiva su Sky e su NOW e in contemporanea con gli Stati Uniti e in Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Svizzera.
Nel cast ci saranno Pedro Pascal nel ruolo di Joel e la giovane attrice britannica Bella Ramsey nel ruolo di Ellie. Al fianco dei due protagonisti, compariranno Gabriel Luna nel ruolo del fratello di Joel, Tommy, Anna Torv in quello di Tess e l’attrice britannica Nico Parker in quello di Sarah.
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