Madame no vax Sanremo 2023, cosa decide la Rai? Le ultime notizie sembrano aver scatenato una vera bufera mediatica dopo le ammissioni sotto interrogatorio della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, che avrebbe rilasciato false certificazioni per far ottenere alla cantante il suo green pass.
Dati i futuri (ma imminenti) progetti dell’artista, che la vedono tra i partecipanti al concerto di fine anno al Circo Massimo e, prima di ogni altra cosa, al festival di Sanremo 2023 sotto la direzione artistica di Amadeus, è stato spontaneo chiedersi, nelle ultime ore per il pubblico, quale sarà il destino della cantante riguardo le rispettive partecipazioni.

Madame no vax Sanremo 2023: Amadeus dice la sua

Madame no vax Sanremo 2023. Amadeus rompe il silenzio, in riferimento a quanto dichiarato nelle ultime ore a proposito del caso di Madam.
Il conduttore ha partecipato oggi al programma di RTL 102.5, The Flight, e ha commentato il fatto, per togliere dubbi sulla sua posizione ma, soprattutto, sulla partecipazione (o squalifica) di Madam alla prossima edizione del festival di Sanremo.
L’indagine sulle false vaccinazioni anti-Covid prosegue. Perciò il direttore artistico resta fermo sulle decisioni iniziali, in attesa di ulteriori sviluppi.

“In questo momento dare un giudizio con il panettone in bocca su una cosa così seria, mi pare poco serio.

C’è un’indagine in corso e si è innocenti finché non si viene dichiarati colpevoli.

Ad oggi Madame è in gara a Sanremo, poi vediamo cosa accade da qui al festival. Sarebbe un vero peccato che il pubblico non possa ascoltare il suo brano”.

Madame no vax: la partecipazione al Circo Massimo

Lo scandalo della falsificazione del green pass colpisce anche il concerto di Capodanno del Circo Massimo a Roma: notevole è l’imbarazzo della situazione. Per quanto Madame si trovi al centro delle indagini, le accuse devono ancora esser provate con sicurezza: per questo motivo, Alessandro Onorato, assessore al Turismo e ai Grandi eventi, comunica che non vi saranno cambiamenti riguardo al cast artistico del Concerto di Capodanno, cui parteciperanno anche artisti come Elodie, Franco 126 e Sangiovanni.

Sono queste, in particolare, le parole che l’assessore Onorato dichiara in merito alla faccenda: “Abbiamo appreso dell’indagine in corso dalla stampa. Non essendoci alcuna certezza circa un comportamento illecito di Madame il cast artistico del concerto di Capodanno al Circo Massimo ‘Rome Restarts 2023’ non cambia. Ci auguriamo, ad ogni modo, che l’artista possa chiarire la sua posizione.”

Si tratta di una sorpresa e di una sfortuna per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che aveva già dovuto prevedere un cambio di location per permettere al pubblico di assistere: lo spettacolo è stato spostato dai Fori Imperiali al Circo Massimo.

Riguardo al green pass, Gualtieri è sempre stato molto severo: “Vaccinarsi è fondamentale per proteggere la propria vita e quella degli altri. Vaccinarsi non è ‘di sinistra è di buon senso.”

Madame, invece, ha scelto per questo momento tanto delicato la via del silenzio.

Eppure, l’indagine sulla cantante si mostra come l’ennesimo ostacolo per la realizzazione dell’evento da 1,7 milioni di euro per il Capodanno di Roma.

Amadeus: maggior rilievo per i giovani al Festival

Durante il servizio per RTL Amadeus ha cercato di mettere provvisoriamente da parte il caso Madame, per concentrarsi maggiormente sulle anticipazioni riguardo i contenuti e i partecipanti al festival.

I giovani saranno i primi a mostrare le loro esibizioni al pubblico. Il direttore artistico dichiara:

“Sono contento che si parta dai giovani, senza dimenticare i nomi storici della canzone italiana” ha affermato Amadeus
“Come il calcio a livello europeo punta sui giovani anche Sanremo deve farlo”.

Amadeus, ancora una volta si sbilancia, dichiarando il suo favore per la giovane artista Ariete:

“Ariete, 20 anni, ad esempio ha un presente potentissimo. Ha una grande personalità, sto pensando a lei già da molti anni. Ascolto molto i giovani e la loro musica” ha poi dichiarato “Me l’ha insegnato Claudio Cecchetto (padre di Jody, ndr). Ho sofferto a prendere solo 6 giovani, avrei portato tutti i 12 ragazzi. Quando a Sanremo Giovani ho dovuto dire no è una sofferenza”.