Isco piace molto. Alla Juventus, ad Allegri, ai tifosi della Vecchia Signora che sognano il colpaccio invernale per lanciare il guanto di sfida al Napoli. Il giocatore si è pentito del Siviglia, dopo pochi mesi ha capito che la realtà andalusa non era adatta alle sue caratteristiche dunque la rescissione del contratto che mette sulla piazza un giocatore non più giovane ma neanche troppo avanti con l’età calcistica. Insomma, un eventuale investimento che ingolosisce il palato di molte pretendenti tra cui quello juventino.

Isco, la strategia della Juventus

Isco è un vecchio pallino di Allegri. Anche negli anni passati il tecnico livornese aveva spinto affinchè lo spagnolo arrivasse a Torino, ricevendo però in cambio picche. Questa volta la situazione è diversa: la rescissione del giocatore con il Siviglia potrebbe essere un assist per la Juve, che punta forte sulla voglia del giocatore di non finire nel dimenticatoio, ma rilanciarsi nel calcio che conta, meglio se in un top club. E la Juventus è sicuramente dentro la lista personale del giocatore, che vuole aspettare altre realtà ma non mette all’angolo quella juventina (in Italia anche la Roma monitora la situazione relativa ad Isco). Ecco dunque che i bianconeri stanno studiando l’eventuale strategia per mettere le mani sul giocatore nato a Benalmàdena, a partire da un presupposto insindacabile: per arrivare ad Isco, deve prima partire qualcun’ altro. Il più indiziato è McKennie, con Allegri pronto a sacrificare lo statunitense per arrivare allo spagnolo, adattabile come esterno ma anche come mezz’ala, dunque nessun problema da quel punto di vista. Aggiungiamo anche l’interesse del Borussia Dortmund verso il texano (si parla di una possibile offerta tra i 15-20 milioni) ed ecco che il quadro potrebbe ottenere colori alquanto vividi. Non solo, perchè il possibile guadagno su McKennie e l’arrivo di Isco permetterebbe alla Juventus di poter ragionare anche verso altri nomi. L’ex Siviglia è svincolato, dunque al tavolo delle trattative si discuterebbe durata del contratto e relativo ingaggio. Cosa vuol dire? Che i bianconeri potrebbero lavorare anche per poter accontentare Allegri in altri reparti della rosa. Uno di questi potrebbe essere Maehle, con l’esterno dell’Atalanta che è più di un’idea per dare linfa sull’out di appartenenza ed essere una valida alternativa di Cuadrado. Per ora si parlerebbe solamente di prestito con diritto di riscatto, ma ad Allegri andrebbe bene comunque, perchè ora come ora i suoi sogni e desideri parlano un fluente spagnolo.