Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, definisce “buone notizie” i dati sulle bollette della luce, al contempo quelle del gas non risentono ancora del calo alla Borsa di Amsterdam.
-25% per l’elettricità, quantificato in 16 centesimi al kWh, che dovrebbe portare le tariffe intorno a 0,50 euro/kWh. +20% del gas, con tariffe che saliranno a 1,48 euro/metro cubo. Si attendono i dati di Terna e Arera, le autorità regolatrici di luce e gas, le cui comunicazioni sono attese nei prossimi giorni.
Bollette luce e gas, l’allarme di Unimprese
Bollette di luce e gas, le previsioni in vista del 2023.
L’indice Ttf alla Borsa di Amsterdam apre in ribasso dopo la chiusura delle festività natalizie a 81,68 euro (-1,56%), con effetti ancora visibili per il price cap oltre alle notizie rassicuranti che arrivano dalla Russia con la riapertura del gasdotto Yamal. Secondo gli esperti, le temperature eccezionalmente miti nel Centro-Nord Europa, gli stoccaggi fissati all’83% nell’intera Unione Europea e i flussi costanti di Gnl causano un effetto al ribasso nonostante la domanda sia in lenta risalita come da attese.
Al contempo, il centro studi di Unimpresa lancia l’allarme: gli italiani stanno attingendo ai propri risparmi per fare fronte al caro bollette e al caro prezzi legato all’inflazione. Basandosi sui dati della Banca d’Italia, l’ente stima un calo di 50 miliardi di euro (-2,4%) nel trimestre agosto-ottobre, quando le bollette avevano raggiunto valori astronomici. Si passa così da 2.097 miliardi a 2.047.
Il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, parla di “situazione drammatica prospettata da tempo” e di “costi insostenibili per famiglie e imprese, specie per quelle più piccole“. Chi può dunque rompe il salvadanaio e sfrutta le proprie riserve (specialmente ai conti correnti), dopo una lunghissima propensione al risparmio iniziata durante il periodo covid. La richiesta è “di avviare con urgenza un piano straordinario di interventi pubblici e di sostegni a partire da gennaio“.