Congedo mestruale Ravenna. Il liceo artistico di Ravenna ha istituito il congedo mestruale per le studentesse che lo richiedano. «Probabilmente per una scuola – ha spiegato il preside, Gianluca Dradi – si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia. La decisione nasce da una richiesta delle studentesse rappresentanti nel consiglio di istituto. Le ragazze hanno prima preparato il terreno facendo un sondaggio interno al liceo rispetto al problema delle mestruazioni particolarmente dolorose e individuando 16 ragazze che hanno testimoniato le loro difficoltà e le assenze a cui sono costrette ogni mese». Racconta il dirigente scolastico.
Un’iniziativa analoga, per il mondo del lavoro, fu adottata dall’azienda veneta Ormesani lo scorso settembre, che ha introdotto un giorno di permesso retribuito per le proprie dipendenti
Congedo mestruale Ravenna: Il preside: “E’ un’iniziativa democratica“
“La promozione delle competenze di cittadinanza, che costituisce uno degli obiettivi formativi delle scuole, passa anche attraverso il recepimento delle legittime istanze degli studenti messi nelle condizioni di appurare come i problemi possano essere gestiti attraverso un processo democratico che si realizza all’interno degli organi collegiali“. Lo dice Gianluca Dradi, preside del liceo ravennate che ha istituito il congedo mestruale.
Una delibera presentata da alcune studentesse ha dato avvio all’iniziativa
Le rappresentanti della componente studentesca nel consiglio di istituto del ‘Nervi-Severini’ hanno fatto presente come molte ragazze soffrano di crampi mestruali tanto forti da interferire con lo svolgimento delle normali attività.
Secondo il regolamento approvato, le studentesse con dismenorrea certificata avranno la “possibilità di produrre un solo certificato medico all’anno, attestante detta sindrome, al fine di vedersi riconoscere sino a due giorni al mese come deroghe al vincolo di frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, assenze che pertanto non incidono sul monte ore massimo di quelle consentite ai fini della validità dell’anno scolastico, ferma restando la necessità della presentazione della giustificazione dei genitori (o delle studentesse maggiorenni), mediante libretto web“.
Registro “Gender free”
Il liceo ravennate diretto da Dradi, avvocato e docente di diritto nonché dirigente scolastico da dieci anni, ha già istituito il regolamento per il registro “Gender free”, introducendo le ‘carriere alias’, un modo per permettere agli studenti che hanno intrapreso un percorso di transizione di genere di sostituire nei documenti non ufficiali il nome anagrafico, attribuito alla nascita in base al sesso biologico, con quello di elezione.