Omicidio a Ispica, in provincia di Ragusa. Un pensionato di 79 anni è stato trovato senza vita nella sua casa in contrada Margio: secondo gli inquirenti che lavorano al caso, le ferite presenti sul corpo – in particolare sul volto e sul dorso delle mani – farebbero pensare ad un omicidio. Non si conoscono, al momento, l’identità del potenziale assassino, né il movente. L’ipotesi è che potrebbe essersi trattato di un furto finito male.

Omicidio a Ispica: la vittima è Giuseppe Barone, un pensionato di 79 anni

Si chiamava Giuseppe Barone, il 79enne ex assicuratore, ora pensionato, trovato morto nel letto della sua abitazione dalle forze dell’ordine, dopo essere state allertate da un familiare in visita. Ad una prima analisi sul corpo senza vita dell’uomo, che viveva in contrada Margio a Ispica, in provincia di Ragusa, potrebbe essersi trattato di un omicidio: secondo quanto riportato dagli inquirenti che lavorano al caso, sul volto e sul dorso delle mani sarebbero infatti presenti segni di violenza, che indicherebbero il coinvolgimento di altre persone nel decesso, come dimostra anche la porta d’ingresso, forzata dall’esterno.

Non è chiaro, per ora, chi possa essere l’assassino, né il movente del gesto: la casa è stata sottoposta a sequestro ed è in corso, proprio in queste ore, un sopralluogo da parte dei carabinieri del Ris di Messina, in cerca di prove. Saranno le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Ragusa Santo Fornasier, e condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale e dal Norm (Nucleo Operativo e Radiomobile) della Compagnia di Modica, insieme al probabile esame autoptico sulla salma, a chiarire le dinamiche di quanto accaduto.

Da quanto tempo l’anziano fosse morto, ancora non è certo ma, secondo alcuni testimoni, sarebbe stato visto a Natale, un giorno prima del ritrovamento. L’ipotesi è che la vittima possa essere stata sorpresa nel sonno da rumori sospetti e che, nel tentativo di sventare un furto, sia stato aggredito da uno o più malviventi, che lo avrebbero colpito con un contundente sul volto e sulle mani, forse mentre il pensionato provava a difendersi. Separato, l’uomo lascia tre figli e la madre 97enne, con la quale viveva, ricoverata in ospedale da una settimana.

Sconvolti i residenti del paesino nel Ragusano. “Nella nostra comunità non si ricordano eventi di tale violenza – ha dichiarato il Sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini -. Sono preoccupato per la nostra città. E sono addolorato per la famiglia. Conoscevo molto bene Giuseppe Barone, così come conosco i figli e i loro consorti, ma anche il fratello minore. Era una persona molto stimata. Quanto accaduto ha scosso tutta la città: una violenza inaudita. Attendiamo di conoscere altre notizie su ciò che è accaduto”. Il delitto, consumatosi all’interno di una villetta a un piano abbastanza isolata dal centro cittadino, riporta alla memoria un omicidio risalente a trent’anni fa, quando ad essere ucciso fu un impresario di pompe funebri: l’ultimo atto violento di cui gli ispicesi si ricordino.

Violenza sessuale a Acate nei confronti di una minorenne: arrestato un 64enne

Questa mattina, sempre nel Ragusano, i carabinieri di Acate hanno arrestato un 64enne straniero, accusato di aver violentato una minorenne. A denunciare l’accaduto, lo scorso giugno, era stato un genitore della ragazzina: secondo l’accusa, mentre si trovava da sola in casa, questa sarebbe stata più volte palpeggiata e costretta a subire abusi sessuali da parte dell’uomo, convivente nell’abitazione. Dopo essere riuscita a fuggire dall’aggressore, la vittima avrebbe allertato il padre. “Le investigazioni – hanno fatto sapere ora gli inquirenti – corroborate anche da acquisizioni di dati tecnici, hanno permesso di acquisire gravi indizi tesi ad avvalorare il racconto della vittima e contestualmente definire la responsabilità e colpevolezza dell’aggressore”, che si troverebbe ai domiciliari.