Manovra 2023 scuola: misure previste e fondi aggiuntivi. Dopo il via libera da parte della Camera è arrivato il momento del passaggio al Senato per la legge di bilancio griffata governo Meloni. L’obiettivo, oltre all’approvazione, sta nelle tempistiche: ratificare il testo in via definitiva entro il 29 dicembre, questo fanno sapere fonti parlamentari.
Manovra 2023 scuola: le misure già previste
Già inserite nel novero delle priorità, il Ministero promuove specifiche iniziative di integrazione di attività, metodologie e contenuti, volti a sviluppare e rafforzare le competenze STEM, digitali e di innovazione. A tale finalità viene istituito un fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico. In particolare, con tale fondo si intendono sostenere azioni di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica.
Gli interventi aggiuntivi per la scuola: Scuola di Alta Formazione
Le nomine del Presidente, del direttore generale e del comitato scientifico internazionale della Scuola di Alta Formazione devono essere effettuate entro il 1° marzo 2023.
Orientamento
La legge di bilancio fissa le scadenza relative ad alcune riforme legate al Pnnr. Fra queste la riforma dell’orientamento, che nel frattempo ha visto la firma del Ministro Valditara delle linee guida relative per l’applicazione corretta della riforma.
Aumenti in busta paga per redditi fino a 25mila euro
Il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi più bassi aumenta ancora. L’emendamento presentato dal Governo aumenta la soglia di reddito da 20mila a 25 mila euro annui (lordi).
Bonus Cultura 18enni con “paletti”
Via libera al nuovo bonus per i diciottenni che può essere speso per libri e attività culturali, potrà arrivare a 1.000 euro quale somma di 500 euro per chi ha un Isee familiare fino a 35mila euro e gli altri 500 euro nell’eventualità del voto di maturità pari a 100 su 100.
Genitori
La manovra ha introdotto per tutti un aumento del 50% dell’assegno per i figli nei primi 12 mesi di vita del destinatario del bonus. Un ulteriore mese di congedo parentale, con retribuzione che sale dal 30 all’80%. Potrà essere usato anche dai papà. I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando – se necessario – un’altra mansione.
Bonus Psicologo
Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro.