Il bonus chef è una delle proposte della Legge di Bilancio 2021. Si tratta di un incentivo rivolto a cuochi professionisti che consiste in un credito d’imposta del 40%, fino ad un massimo di 6.000 euro per l’acquisto di macchinari e attrezzature del mestiere.

Nello specifico, il bonus può essere utilizzato per:

  • L’acquisizione di macchinari appartenenti ad una classe energetica elevata e destinati alla conservazione, lavorazione e cottura degli alimenti;
  • Strumenti e attrezzi legati al mondo della ristorazione;
  • corsi professionali di aggiornamento.

Bonus Chef, chi ne può usufruire?

L’agevolazione spetta ai cuochi professionisti impiegati almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, presso alberghi e ristoranti:

  • dipendenti;
  • autonomi con partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, quindi anche non corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti.

Per ottenere il bonus devono aver:

  • sostenuto, tra la data del 1° gennaio 2021 e la data del 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio;
  • essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
  • risultare essere nel pieno godimento dei diritti civili.

Come fare la domanda?

La domanda può essere presentata previo accesso alla procedura telematica che prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS. Come definito dal Decreto direttoriale 29 novembre 2022, è possibile presentare domanda per il bonus dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023. Il Decreto Milleproroghe 2022, invece, aveva prorogato al 31 dicembre 2022 il termine per avvalersi dell’agevolazione fiscale prevista a favore dei cuochi professionisti. Ciò significa che le spese agevolate per cui presentare domanda di credito d’imposta, sono quelle sostenute necessariamente tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

L’istanza dovrà contenere l’autocertificazione di possesso dei requisiti di accesso all’agevolazione previsti dalla normativa e la dichiarazione dell’importo dell’agevolazione richiesta e i dati e le informazioni relativi alle spese ammissibili.

Infine, In sede di presentazione dell’istanza occorre allegare:

  • i titoli giustificativi delle spese sostenute, esclusivamente in formato digitale, aventi data compresa dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022;
  • copia dell’estratto del conto corrente dal quale sia possibile riscontrare l’evidenza dei pagamenti effettuati;
  • eventuale documentazione comprovante lo stato di classe energetica elevata per ciascuno dei macchinari oggetto di richiesta;
  • il contratto di lavoro subordinato o, per i titolari di partita IVA, una o più fatture emesse per la prestazione del servizio di cuoco professionista nei confronti di alberghi e ristoranti.

Anna Bonapersona