Capodanno Salerno 2023 Negramaro concerto in piazza per accogliere l’arrivo del nuovo anno, prevista una folla oceanica. L’amministrazione locale è corsa ai ripari per evitare che Piazza Amendola, dove si svolgerà il concerto, diventi una calca con il rischio sensibile che qualche spettatore potesse avere un malore. Il sindaco Vincenzo Napoli ha emesso una delibera che istituisce una sorta di zona rossa per la piazza con delle limitazioni di accesso per i cittadini.
Capodanno Salerno 2023 Negramaro concerto numero chiuso solo per 50 mila
L’evento della notte di San Silvestro con il concerto dei Negramaro è molto atteso a Salerno, un Capodanno 2023 davvero in grande stile ma purtroppo non per tutti i cittadini. Il sindaco ha infatti disposto che in piazza non potranno esserci più di 50 mila persone. Agli ingressi della piazza verranno installati dei contapersone elettronici, un po’ come avviene a Venezia per Piazza San Marco nel periodo di massima affluenza come il volo dell’angelo. Una decisione per motivi di sicurezza, ma comunque destinata a far discutere.
Prenotazione per l’accesso nella zona rossa
L’accesso ai locali nella zona dove si festeggerà il Capodanno 2023 in piazza a Salerno con la musica dei Negramaro sarà consentito esclusivamente con prenotazione, infatti i locali e ristoranti dovranno far pervenire a mezzo pec alla Polizia Municipale l’elenco delle persone che avranno prenotato per la serata. Dopo tale limite le persone non potranno più prenotare e quindi accedere ai locali non potranno diffondere musica e dovranno rimuovere le fioriere, i carrellati e altri corpi contundenti.
Reazione furiosa degli esercenti
Gli esercenti locali di Salerno hanno protestato per le misure messe in atto per il concerto di Capodanno 2023 con i Negramaro: “Molti clienti scelgono all’ultimo minuto di trascorrere la serata dell’ultimo dell’anno presso i nostri esercizi: secondo quanto stabilito, invece, chi non deciderà di prenotare entro il 30 dicembre, non potrà accedere al nostro locale. E’ una scelta penalizzante per tutti noi che, in tempi di crisi, attendiamo con ansia eventi come il Capodanno in piazza per poter recuperare parte dei guadagni perduti, in un momento delicatissimo di rincari che certamente non agevola le nostre entrate. Possibile che il Comune non si metta mai nei panni di noi gestori?“, mentre altri invocano anche la privacy “Non sapevamo di essere in dittatura: comunicare i nominativi dei clienti? E la privacy? E chi deve far visita ad amici o familiari residenti in via Roma, ma non intende recarsi in qualche locale, come dovrebbe procedere per poterli raggiungere? Dovrebbe comunicarlo ai vigili? Senza parole”.