Intervistato da Sport Mediaset, Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Real Madrid, è tornato sull’esperienza alla guida del Napoli soffermandosi anche sull’attualità e sul campionato italiano di questa stagione.
Ancelotti: “Il campionato è lungo, ma il Napoli merita lo scudetto”
L’ex allenatore del Napoli, ora al Real Madrid, Carlo Ancelotti ha parlato a Sport Mediaset facendo le carte al Napoli per la corsa allo scudetto italiano 2022/2023. Lo speciale messo a punto dall’emittente televisiva Mediaset andrà in onda nei prossimi giorni, ma è stata svelata un’anticipazione su alcune dichiarazioni in merito alla sua parentesi all’ombra del Vesuvio: “L’esperienza di Napoli è stata positiva, volevo tornare in Italia e l’ho fatto in una piazza calda. Le cose non sono andate bene, ma dal mio punto di vista sì, così come all’Everton, dove pur in una piazza meno blasonata abbiamo vinto il derby contro il Liverpool dopo 20 anni”. Il tecnico vanta nel suo palmares con i blancos l’ultima Champions League vinta da tecnico nel 2013-14, dopo le due in rossonero nel 2002-03 e 2006-2007. Ha poi collezionato ben 7 trofei in competizioni Uefa per club, con Milan, Real Madrid e Juventus, a pari merito con Giovanni Trapattoni e Alex Ferguson. Nel 2014 è entrato nella Hall of Fame del calcio italiano. Il primo giugno 2021, a sei anni dalla fine della prima esperienza, viene annunciato il suo ritorno sulla panchina del Real Madrid, con il quale sottoscrive un contratto di tre anni, al posto di Zinédine Zidane; diventa il primo allenatore nella storia del torneo a qualificarsi in semifinale per quattro decenni consecutivi, dopo gli anni ’90 con la Juventus, gli anni 2000 con il Milan e gli anni 2010 sempre alla guida del Real Madrid.
Carlo Ancelotti si è sbilanciato proprio sullo scudetto: “Un consiglio al Napoli? Non voglio darne assolutamente, auguro solo che una piazza come Napoli possa finalmente riuscire a vincere lo Scudetto. Il vantaggio è importante, ma il campionato è lungo. L’esperienza di Napoli è stata positiva, volevo tornare in Italia e l’ho fatto in una piazza calda. Le cose non sono andate perfettamente, ma dal mio punto di vista sono andate comunque bene. Poi c’è stato l’Everton, un’altra esperienza importante. Sono stati bei momenti, poi a sorpresa il ritorno inaspettato al Real Madrid”.