Iran proteste internet, Musk interviene e spiazza tutti con una mossa a sorpresa. E il regime talebano è furente. Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, ha annunciato su Twitter che la sua azienda sta per attivare cento satelliti Starlink per consentire l’accesso alla Rete in Iran.
L’obiettivo è fornire una maggiore copertura internet in un Paese in cui le proteste, in corso da tre mesi, vengono soppresse dal regime di Teheran.
Iran proteste internet Musk. I 100 satelliti
“Stiamo per attivare cento satelliti Starlink”, ha twittato Musk, a commento di un post che mostrava immagini di giovani mentre camminavano per le strade di una città in Iran.
Il miliardario aveva annunciato già a settembre l’imminente attivazione dei satelliti come parte di un tentativo, sostenuto dagli Stati Uniti, di “far avanzare la libertà di internet e il libero flusso di informazioni” agli iraniani.
Il nuovo sistema potrebbe aiutare le persone ad aggirare le restrizioni imposte dal regime alla rete internet e alle piattaforme social.
Le proteste contro il governo di Teheran sono scoppiate a settembre dopo la morte di Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni che era stata arrestata dalla polizia religiosa per non aver indossato il velo, così come imposto da una legge degli anni ’80.
L’inchiesta del New Yorker: Musk persona “esasperante”
Ma non va tutto bene per il magnate di Tesla e Space X. Un premio ad hoc proprio per Elon Musk da parte del New Yorker definita come “Persona più esasperante dell’anno”. La motivazione? “I suoi continui, ma infruttuosi tentativi di riempire la voragine aperta della sua anima con l’attenzione di estranei indifferenti”.
Il fondatore di Tesla è stato anche definito dal Premio Nobel Paul Krugam “un oligarca petulante”. L’economista in un recente editoriale sul New York Times, riferendosi alla sua controversa e caotica gestione di Twitter ha dichiarato: “I veri privilegiati sono circondati da persone che non osano dire loro quando si comportano male, per questo non sono sorpreso nel vedere Elon Musk immolare la sua reputazione. La domanda più interessante è perché siamo dominati da questo tipo di persone, perché chiaramente stiamo vivendo nell’epoca degli oligarchi petulanti“.