Tempesta artica USA, tragedia vera: decine di morti, di cui 27 solo a Buffalo. Tra queste, alcune persone sono morte nei loro abitacoli o nelle loro abitazioni, altre mentre spalavano la neve. La bufera è arrivata imperversa nella parte occidentale di New York tra venerdì 23 e sabato 24 dicembre 2022. La corrente elettrica è stata interrotta, e per questo motivo, molte squadre di emergenza non sono riuscite a raggiungere gli abitanti intrappolati nelle loro gelide case.
Tempesta artica USA, migliorano le condizioni ma aumentano i morti
L’epicentro americano della tempesta artica si è concentrato proprio a Buffalo e ha provocato più di cinquanta vittime in tutti gli Stati Uniti. È questa la notizia recentissima dell’AGI. Più della metà delle persone ritrovate morte, viveva in questa città di 270 mila residenti, nella parte occidentale dello Stato di New York. Da giorni erano sepolti sotto la neve.
Gli americani chiamano questo fenomeno “bomb cyclone“. Nell’area suddetta, sono rimaste uccise finora ventisette persone. Tante persone sono rimaste addirittura congelate nelle auto bloccate dalla tempesta. Il bilancio dei morti dovrebbe aumentare con il passare delle ore.
Le parole del sindaco Byron Brown. Emergenza totale anche per quanto riguarda la sopravvivenza
Il sindaco del capoluogo della contea di Erie nello Stato di New York, Byron Brown ha affermato: “È un tipo di tempesta che capita una volta nella vita, ma era previsto. Però affrontiamo anche venti forti che rendono la situazione ancora più dura“.
L’emergenza della tempesta artica USA sta durando da tre giorni, e in queste ultime ore si stanno registrando piccoli segnali di miglioramento. Tuttavia, ora ci sono problemi di sopravvivenza. Sono migliaia le persone che escono dalle proprie case in cerca di cibo. A questo stanno provvedendo i soldati della Guardia nazionale, che stanno distribuendo aiuti nelle comunità isolate. La situazione non è semplice, perché le auto abbandonate in mezzo alla strada sono ora sepolte dalla neve, e questo sta comportando una complicazione nelle operazioni di soccorso.
Nelle autovetture bloccate sono state trovate persone morte congelate, soprattutto per arresto cardiaco. Un uomo di soli ventisette anni è morto nella sua casa di Lockport dopo che la neve aveva bloccato le tubature esterne di una caldaia e finito per convogliare in casa le esalazioni di monossido di carbonio.
La fine della nevicata è prevista per martedì mattina, ma nella notte cadranno probabilmente altri dieci-dodici centimetri di neve, che andranno ad aggiungersi al metro e dieci caduto finora. Oltre dodicimila utenze hanno vissuto un Natale al buio. Stimando una media di coloro che vivono all’interno di una casa, significa che il blackout di acqua, riscaldamento e luce ha riguardato almeno trentamila persone.
Le case nel territorio di Buffalo sono ricoperte interamente di neve
Alcune immagini della situazione in America: