In Serbia, un treno merci che trasportava sostanze tossiche con ammoniaca è deragliato Domenica 25 Dicembre 2022, provocando l’intossicazione di almeno 50 persone.
Il convoglio, appartenente alla compagnia di trasporto ferroviario statale Srbija Kargo, proveniva dalla Bulgaria ed era composto da 21 vagoni cisterna tutti contenenti materiali tossici. Quattro di essi sono usciti dalla sede rotabile e da uno si è dispersa ammoniaca. A causa della fuoriuscita di materiale tossico gassoso è stato necessario chiudere la vicina autostrada, una delle arterie principali del paese.
L’incidente è avvenuto appena fuori il centro abitato della cittadina di Pirot, situata nel sud-est della Serbia e che conta circa 60 mila abitanti.
Immediatamente sono state allertate le autorità che hanno dichiarato lo stato di emergenza. Infatti, come comunicato dal ministero dell’Interno, il deragliamento ha provocato la fuoriuscita e la dispersione in atmosfera di una grande quantità di gas. Le stesse autorità hanno esortato la popolazione locale di non uscire dalle loro abitazioni.
Il sindaco di Pirot, Vladan Vasic, in una conferenza stampa, ha dichiarato che in seguito all’incidente ferroviario non ci sono state vittime ma sono stati registrati 51 casi di intossicazione dovute alle esalazioni nocive. Per quindici di esse, di cui 3 bambini, è stato necessario il trasporto all’ospedale di Niš, la più grande città vicina. Secondo quanto affermato dai medici, nessuna delle persone intossicate è in pericolo di vita.
Il denso gas fuoriuscito ha inoltre ostacolato la visibilità della zona. Sono stati registrati per questo motivo alcuni incidenti stradali sull’autostrada principale che porta in Bulgaria. A causa delle vacanze di Natale in quel momento infatti il traffico sull’arteria stradale era piuttosto inteso.
La polizia perciò ha dovuto chiudere la circolazione autostradale per evitare danni maggiori e ha deviato il traffico su itinerari alternativi. In via di sicurezza l’area coinvolta dall’incidente è stata delimitata per un raggio di 4 km.
Durante le ore successive, 56 dei residenti vicino al luogo del deragliamento, sono stati costretti temporaneamente ad abbandonare le proprie abitazioni.
Il gas di ammoniaca è facilmente infiammabile e la sua inalazione prolungata determina lesioni gravi o addirittura mortali.
Serbia treno deragliato: situazione sotto controllo
Il giorno dopo l’incidente il ministero serbo per la protezione dell’ambiente ha affermato che la situazione è sotto controllo, anche se attualmente porzioni dell’area interessata sono ancora interdette così come il tratto autostradale rimane chiuso al traffico.
Permane lo stato di emergenza e scuole, asili e istituzioni pubbliche rimangono chiusi.
Il ministro dell’edilizia e delle infrastrutture Goran Vesic si è recato personalmente sul luogo della tragedia. In un’intervista alla televisione pubblica serba, il politico ha dichiarato che non c’è motivo di farsi prendere dal panico. Tuttavia le conseguenze provocate dall’incidente sono ancora risolte e per questo motivo alle persone è stato consigliato di non lasciare le proprie case a meno che non sia assolutamente necessario e di indossare maschere se lo fanno.
Il Dipartimento per le situazioni di emergenza ha condotto test per l’aria in diverse zone e in nessun caso è stata riscontrata ammoniaca nell’aria né contaminazioni alle vicine fonti d’acqua.
Per indagare le cause dell’incidente, il Ministero delle Costruzioni ha formato due commissioni, una che controlla il trasporto di merci pericolose, l’altra che riguarda il traffico ferroviario. Gli accertamenti inizieranno immediatamente anche alla luce del fatto che pare non essere un episodio singolo in quel tratto ferroviario.
Il ministro Vesic ha puntato il dito sulla scarsa infrastruttura. La linea da Niš a Dimitrovgrad infatti avrebbe dovuto subire opere di potenziamento e manutenzione straordinaria, ma, sebbene il progetto sia stato già approvato nel 2018, i lavori non sono ancora iniziati. Il ministro si aspetta che la ricostruzione della ferrovia inizi al più tardi entro Giugno e che la nuova linea permetterà ai treni di circolare a 120 chilometri all’ora.