Il ciclone Elliot non da tregua a New York, provocando la cancellazione di oltre 3000 voli da e per la Grande Mela e con il bilancio delle vittime che è salito a quota 38. L’ondata di maltempo che ha investito il Nord America, facendo segnare il record come il Natale più freddo degli ultimi 40 anni, sta creando non pochi problemi, nonostante il peggio sembrerebbe essere passato. L’allerta meteo, però, resta in vigore, con più stati coinvolti, tra cui la Georgia, il Kentucky, il Missouri, il Maryland, la North Carolina e l’Oklahoma, per un totale di 90 milioni di persone coinvolte, ma con circa l’80% degli Stati Uniti che rischia di essere coinvolta in temperature al di sotto dello zero.

Il ciclone Elliot non da tregua a New York

Un Natale decisamente anomalo e che difficilmente verrà dimenticato da molte persone. Oltre a tutti coloro che, nonostante i programmi di passare le vacanze natalizie fuori città, non sono riusciti a partire a causa degli oltre 3000 voli cancellati, più di 200.000 persone sono rimaste senza corrente ieri pomeriggio, 25 dicembre. Un calo rispetto al 1,7 milioni delle ore precedenti, ma che comunque ha fatto registrare non pochi problemi. Anche gli stessi scorsi sono stati rallentati, sempre a causa delle forti nevicate, con la bufera che ha reso impraticabili molte strade per la visibilità prossima allo zero.

La situazione di estrema allerta, vista anche la grande quantità di senza tetto che popolano la città, hanno richiesto l’utilizzo di mezzi che, stando a quanto riportato dalla Cnn, ha richiesto l’impiego anche di mezzi che sarebbero dovuti essere rottamati. I disaggi, però, hanno interessato, come già detto, anche gli aeroporti, che hanno fatto registrare oltre 10.000 ritardati, con la situazione che pian piano si sta riavvicinando alla normalità, anche se servirà ancora tempo.