C’è grande hype per l’ingresso di Audi all’interno della Formula 1, sebbene ci sia da aspettare il 2026. Tuttavia, il processo di marketing e comunicazione costruito intorno a un brand che non è nuovo in senso assoluto tiene alte le aspettative degli appassionati in vista del debutto.
D’altronde, la storia della competizione a quattro ruote più famosa di sempre è piena di esperimenti falliti e la casa di Ingolstadt farà di tutto per non inserire il proprio nome in questa speciale graduatoria.
2026 che segnerà inoltre un anno zero per tutte le scuderie, con il cambio di regolamenti che potrebbe riequilibrare le carte in tavola. L’ingresso di Audi avverrà infatti come partner dell’attuale Sauber Alfa Romeo nella fornitura dei motori, cuore pulsante del futuro budget cap.
Iniziati i lavori per la fabbrica Audi di Neuburg per la Formula 1
La Formula 1 attende con impazienza l’ingresso di Audi sulla scena, nel frattempo la Casa dei quattro anelli ha già cominciato a sondare il terreno per costruire un team composto da grandi nomi. L’approdo del tedesco Andreas Seidl come nuovo Team Principal di Alfa Romeo Sauber potrebbe essere un indizio, sebbene il nuovo Ceo Adam Baker, 47enne australiano, non abbia voluto sbilanciarsi più di tanto in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo As.
“Vogliamo essere competitivi in tre anni per cercare di conquistare le prime vittorie della nostra storia“. Ecco il sunto di un progetto che partirà comunque in salita, essendo una rifondazione di qualcosa di esistente, ma che potrebbe seriamente aggiungere molto pepe alla concorrenza interna per la conquista del campionato.
Audi è ormai leader in molti ambiti del motorsport e ha considerato propizio il suo ingresso nel mondo della F1 con la progressiva elettrificazione dei motori (strategia che è già perseguita anche nel mondo automotive, con la Casa che ha dichiarato di voler produrre solo modelli elettrici) e la riduzione dei costi imposta dalla Federazione.
Baker detta il target prima che la sfida sia realtà (“Abbiamo 42 mesi davanti a noi prima di assaggiare la griglia di partenza”) ed è consapevole che il 2026 possa essere un anno zero in maniera diffusa. Epicentro di quello che si augurano essere la base dei futuri successi sarà la nuova fabbrica di Neuburg, a 10 km dalla sede storica di Ingolstadt, in Baviera: un capannone di 3000 metri quadrati dedicato allo sviluppo delle nuove power unit. I lavori dovrebbero concludersi entro inizio 2024.