Nuova frana a Ischia, ma questa volta la tragedia è fortunatamente solo sfiorata. La situazione idrogeologica sull’isola continua a essere drammatica a un mese di distanza dal disastro costato la vita a 12 persone.

Solo ieri una scossa di terremoto, poi nella tarda serata un gigantesco masso precipita lungo la provinciale in località Montevico, comune di Lacco Ameno. Unico danno riportato è uno scooter rimasto letteralmente schiacciato dal peso del masso stesso, caduto a grande velocità.

Ischia, a un mese dalla frana è un Natale diverso per molti sfollati

Ischia riavvolge il nastro e contempla dunque una nuova frana di lieve entità che avrebbe potuto causare nuovi danni a persone e cose.

Vigili urbani e volontari hanno provveduto in piena notte della Vigilia di Natale a mettere in sicurezza l’area, delimitando il perimetro ed evacuando una decina di famiglie che vivono nei pressi della traiettoria compiuta dal masso (circa 30 persone coinvolte in tutto). Chiusa precauzionalmente anche la strada Nuova Montevico. Secondo il sindaco di Lacco Ameno, il punto da cui si è staccato un intero costone di roccia non era mai stato al centro di precedenti episodi o segnalazioni per possibili dissesti.

Sull’isola è presente Giovanni Legnini, nominato commissario straordinario all’emergenza, dopo che nei giorni scorsi aveva visitato le strutture ricettive che ospitano gli sfollati del dramma accaduto il 26 novembre scorso. A loro, circa 450, Legnini ha portato gli auguri di Natale illustrando laddove possibile l’iter temporale che dovrebbe riaccompagnare a casa o in strutture alternative queste persone. In ogni caso, la situazione rischia di protrarsi a lungo, ma se non altro il Natale ha riunito molti di loro sotto lo stesso tetto per festeggiare insieme la tradizionale ricorrenza di fine dicembre.

A peggiorare il quadro complessivo ha contribuito anche l’incendio di una rete frangivento in un ristorante di Barano d’Ischia, domata in tempo, ma di cui i Carabinieri non escludono ipotesi dolosa.