Timofej Andrijashenko età. Timofej Andrijashenko è nato a Riga il 29 novembre 1994, è un danzatore lettone, primo ballerino del corpo di ballo del Teatro alla Scala dal 2018.
Timofej Andrijashenko età, fidanzata
Timofej Andrijashenko ha 28 anni. E’ il compagno di Nicoletta Manni, anche lei prima ballerina alla Scala di Milano. I due artisti si sono conosciuti nel 2012, al teatro Manzoni di Milano, per il premio Mab. Lui le avrebbe fatto una corte serrata ma sempre molto discreta, sino a farla capitolare. Nel luglio 2022, durante il “Roberto Bolle and Friends” all’Arena di Verona, Timofej ha chiesto a Nicoletta di sposarlo. Al momento dei saluti finali, Timofej si è inginocchiato e ha tirato fuori dalla tasca la scatolina contenente l’anello, lasciando Nicoletta senza parole e visibilmente commossa.
Biografia
Nato a Riga, Lettonia, inizia a studiare danza presso l’Accademia Nazionale Statale. Nel 2009, all’età di 14 anni, partecipa al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto (presidente Juri Grigorovich), dove vince una borsa di studio che gli permette di frequentare il Russian Ballet College di Genova, diretto da Irina Kashkova, diplomandosi con il massimo dei voti nel 2013. È ballerino Solista nello spettacolo “Il valore di una vita” di Alberto Testa, anteprima mondiale alla 54esima edizione del Festival dei Due Mondi e nello spettacolo di Danza “Le maitre e la ville” con la coreografia di Micha von Hoecke. A marzo 2014 entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, come ballerino aggiunto, sotto la direzione di Micha von Hoecke, danzando anche ruoli da Primo Ballerino e Solista nelle produzioni della stagione 2013-2014.
Da novembre 2014 entra nel Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano e a febbraio 2018 è promosso Primo ballerino. Il suo repertorio include, tra gli altri, ruoli come “Albrecht” in Giselle, “Schiavo” in Ballo Excelsior e “Principe Désiré” in The Sleeping Beauty, “Siegfried” ne Il Lago dei Cigni, “Romeo” in Romeo e Giulietta, “Basilio” in Don Chisciotte e “Conrad” in Il Corsaro.